Nuova segnaletica orizzontale nel parcheggio del mercato coperto, ma è subito polemica. Infatti, da qualche giorno c’è un piccolo “enigma” urbano che sta facendo sorridere, e anche un po’ innervosire, automobilisti, passanti e operatori: due nuovi stalli blu, appena ridisegnati e pronti ad accogliere le auto dei clienti sono lì ma nessuno riesce a usarli davvero. O meglio parcheggiare è possibile, uscire un po’ meno. Sì, perché la posizione di questi due nuovi posteggi è effettivamente scomoda, soprattutto se davanti e dietro altre auto decidono di sostare. Insomma, una volta dentro, la macchina è prigioniera. Una sorta di trappola urbana in cui l’unico modo per uscire pare essere aspettare che il parcheggio si svuoti. A notare l’assurdità, naturalmente, sono stati i forlivesi stessi e gli operatori del mercato che quotidianamente animano piazza Cavour. Dietro all’ironia c’è anche il fastidio di chi, magari in fretta per fare una commissione al mercato, si trova a fare il giro dell’isolato per trovare un posto, mentre due stalli blu restano ostinatamente vuoti o peggio occupati e con il rischio di non riuscire più a ripartire.
«Tempo fa abbiamo fatto presente al Comune, tramite pec, come la segnaletica orizzontale nel parcheggio ex Vigili del Fuoco avesse bisogno di essere rinfrescata e rinnovata –spiegano i commercianti del mercato coperto –. Effettivamente i posti auto sono stati ridisegnati, ma questo è il risultato. Fa sorridere, ma non troppo». Non è chiaro se si tratti di un errore di progettazione, di un problema temporaneo, di una svista durante la tracciatura delle nuove strisce blu trapezoidali o semplicemente i forlivesi non abbiamo ancora compreso come parcheggiare le proprie auto dopo il rinnovamento delle strisce blu. In effetti, una volta imboccato l’ingresso del parcheggio, se si svolta subito a destra si può sostare nei consueti stalli collocati in una sorta di piazzetta a ferro di cavallo. Nel fondo un tempo c’erano strisce blu, oggi queste non esistono più e hanno lasciato il posto a due postazioni completamente nuove che potrebbero avere anche un senso logico se non fosse che, complice il tappeto di foglie, i cittadini continuano a parcheggiare anche dove non dovrebbero rendendo praticamente impossibile utilizzare i nuovi stalli. Purtroppo, però, potrebbe capitare anche che qualcuno, trovando i posteggi nuovi liberi, si posizioni correttamente con la propria auto ma al suo ritorno non esca più. «Sarebbe veramente spiacevole – concludono gli operatori del mercato coperto –. Ad oggi, questi due posteggi sono alquanto singolari e praticamente inutili, visto che per ovvie ragioni non vengono mai utilizzati. Forse se si fossero ridisegnati gli stalli in altro modo, questo problema non si sarebbe posto».
Quel che è certo è che Forlì ha, per ora, due nuovi stalli che sono già diventati protagonisti di un piccolo caso di “urbanistica creativa”: perfetti sulla carta, ma nella realtà trappole senza via d’uscita e, quindi, nemmeno presi in considerazione».