Forlì. Nuovi spazi nei cimiteri comunali, le cremazioni aumentano del 30%

Forlì
  • 02 novembre 2023

Nonostante ci sia stato un incremento del 30% per la richiesta di cremazioni, il Comune mette mano al cimitero monumentale e investirà 230mila euro per la realizzazione di nuove aree da destinare a tombe e cappelle a Vecchiazzano.

«Per quanto riguarda il cimitero monumentale abbiamo appena finito di sistemare gli edifici a colombari (lato via Tripoli) – afferma l’assessore ai lavori pubblici, Vittorio Cicognani –. Con l’intervento sono stati rifatti i pavimenti, le ringhiere e i cornicioni. Sempre dal lato di via Tripoli è stato asfaltato il viale e alcune porzioni più piccole. L’intento, ora, è quello di arrivare al rifacimento delle mura frontali su via Ravegnana, per intenderci la parte non vincolata, in quanto ammalorata. Vorremmo anche ripristinare i soffitti sempre nella zona a colombari e procedere con la manutenzione dei marciapiedi rovinati e dove sono presenti infiltrazioni, in particolare dalla cappella Szego».

Proprio recentemente il Comune ha deciso di candidare il cimitero monumentale al bando regionale per ricevere il riconoscimento di questo sito come patrimonio storico-culturale. «Abbiamo partecipato al bando della Regione per essere riconosciuti come cimitero storico monumentale - spiega l’assessore Giuseppe Petetta -, chiedendo anche un contributo a sostegno di attività di promozione culturale per le quali saranno predisposte brochure illustrative ed informative che valorizzano le opere all’interno del camposanto e per organizzare visite guidate alla scoperta delle stesse. Infatti, sono presenti sotto il Pantheon le sepolture di personaggi illustri come Piero Maroncelli, Antonio Fratti, Fulcieri Paulucci di Calboli e Angelo Masini. Qui troviamo le spoglie anche di altri nomi illustri che hanno dato lustro alla città e tra questi, solo per citarne alcuni, Aurelio Saffi, Achille Cantoni, Luigi Ridolfi e Roberto Ruffilli».

Sempre al cimitero monumentale il Comune ha promosso appositi avvisi pubblici per la concessione di 82 tombe di famiglia per la durata di 99 anni, rinnovabili. In particolare sono stati messi a disposizione 71 tombini, 10 stilobati e 1 sarcofago. «Fino ad oggi sono state assegnate 30 tombe di cui 3 stilobati, 1 sarcofago e 26 tombini - prosegue Petetta -. Di questi ultimi ne sono ancora disponibili 52 e sono riportati nell’elenco a disposizione nel sito web del Comune di Forlì. Un altro avviso, invece, ha messo a disposizione altre 10 tombe di famiglia, di cui 5 edicole funerarie, 4 arcate e una tomba della sala Avancorpo, quest’ultima assegnata insieme a 4 edicole funerarie. Nonostante vi sia una discreta richiesta di tombe di famiglia, visto i risultati dei bandi, la richiesta oggi sta cambiando. Infatti c’è stato un incremento notevole delle cremazioni: circa un 30% sceglie oggi questa modalità, trend in linea con quello che è l’andamento a livello nazionale».

Nel breve periodo, inoltre, sono previsti altri interventi ai camposanti presenti in città. «E’ già stato appaltato l’intervento di rifacimento dell’asfalto del cimitero di Forniolo, dove abbiamo appena finito di rimettere a nuovo la camera mortuaria - conclude Cicognani -. Entro dicembre, invece, approveremo il progetto e avvieremo la gara per la riqualificazione del cimitero di Vecchiazzano che prevede la realizzazione di nuove aree “concedibili” per tombe e cappelle per un costo di 230.000 euro e per il quale abbiamo attuato recentemente l’integrazione economica».

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