Forlì. Nuove telecamere in arrivo e Polizia locale anche la notte

Turno notturno della Polizia locale, introduzione del vigile di quartiere e nuove telecamere per la videosorveglianza. Questi gli ingredienti del Comune per una maggior percezione di sicurezza tra i cittadini. «Da aprile inizieremo a sperimentare il servizio notturno - spiega il comandante della Polizia locale, Claudio Festari -. Tra il venerdì e il sabato dall’una di notte alle sette del mattino saranno in servizio una pattuglia di 3 agenti, un operatore in centrale e un ufficiale per la gestione degli interventi. Non solo, verrà istituito il vigile di quartiere partendo da Ca Ossi. A differenza di quanto accade ora, questa figura ci consentirà di migliorare e implementare il servizio andando direttamente all’interno del territorio. Abbiamo già incontrato i referenti del quartiere, auspichiamo che dopo una prima fase di sperimentazione possa il vigile di quartiere possa essere una figura presente anche in altre zone della città».

«L’intenzione è quella di continuare ad investire in termini di sicurezza anche in futuro, è un tema molto sentito dai cittadini - afferma il vicesindaco, Daniele Mezzacapo -. Molto spesso, infatti, dai quartieri ci chiedono un vigile sempre presente e più videosorveglianza. L’intento, passo dopo passo, è quello di arrivare a coprire tutte le zone della città. Prossimamente installeremo nuove telecamere anche alla Cava, lo abbiamo già fatto ad esempio nel parco di via Ribolle, in quello del Campus e nell’area verde di via Dragoni». Al momento il sistema di videosorveglianza conta 493 ottiche collegate direttamente alle forze dell’ordine (si parla di oltre 15 km di rete di fibra ottica per connettere l’intero servizio ndr). «Nel 2019 se ne contavano 125, la maggior parte sono state sostituite con modelli più moderni - prosegue il vicesindaco -. Contiamo, a fine lavori, di averne 667». A breve, infatti, saranno installati nuovi occhi elettronici anche nei parcheggi Matteucci, delle Figurine e Galleria Vittoria. Altre telecamere saranno posizionate in corso della Repubblica, in Galleria Vittoria e in prossimità della rotonda dell’Ospedaletto e della rotatoria tra viale Roma e via Zangheri. A ciò si aggiunge anche il sistema di lettura targhe. «Erano zero nel 2019, oggi sono 86 e tutti posizionati nelle principali arterie in entrata e in uscita dalla città, ma anche nei più importanti assi viari comunali - precisa Mezzacapo -. Al termine dei lavori se ne conteranno 113. Per il sistema di videosorveglianza e per quello di lettura targhe sono stati investiti complessivamente 2 milioni di euro. Strumenti utili per le indagini delle forze dell’ordine, anche quelle della Polizia locale, che in più di un’occasione hanno consentito di fare luce su alcuni episodi ma anche su alcuni incidenti stradali». Il Comune, inoltre, sta sperimentando in concreto da alcuni giorni anche la tutela dei monumenti, partendo da Icaro in piazzale della Vittoria. «Se qualcuno si avvicina al monumento entro un’area di sicurezza individuata, viene emesso un avviso sonoro per il cittadino e allo stesso tempo viene generato un allarme video nella centrale operativa della Pl - racconta Claudio Maltoni di Fmi -. Un esperimento che in futuro potrà essere impiegato anche per altri monumenti».

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