Forlì, “Noi siamo chimica”: i bambini della scuola “Rivalti” vincono un premio nazionale VIDEO

Sono 17 i premi assegnati ai vincitori della XXVII edizione del Premio Nazionale Giovani – il contributo della Chimica di Base e della Plastica.
Oltre 3.000 studenti di Scuola primaria e secondaria di primo grado hanno partecipato, durante l’anno scolastico 2023-24, al concorso realizzato da Assobase e PlasticsEurope Italia - le Associazioni di Federchimica che rappresentano il comparto industriale della chimica di base e delle materie plastiche -da Amaplast - l’Associazione dei produttori di macchine per la lavorazione delle materie plastiche e gomma - e dalla Società Chimica Italiana - l’Associazione scientifica che ha lo scopo di promuovere lo studio ed il progresso della chimica e delle sue applicazioni.
Tra i vincitori anche gli studenti forlivesi dell’Istituto Comprensivo N.1 Forlì, Tecla Baldoni - scuola primaria Anello Rivalti, quarti classificati per la Chimica di Base con il video “Noi siamo chimica: come pezzi di un puzzle” che vede i bambini protagonisti di un viaggio finalizzato alla scoperta della chimica, in particolare della chimica di base, e del suo ruolo insostituibile nel quotidiano.
Con i premi ottenuti, i vincitori riceveranno del materiale didattico da utilizzare all’interno delle proprie scuole.
I giovani campioni, che hanno descritto in modo creativo le conquiste tecnologiche e scientifiche che hanno migliorato il nostro mondo, con particolare riferimento al ruolo fondamentale della chimica di base e della plastica, sono stati premiati durante una apposita cerimonia che ha avuto luogo al Festival della Scienza di Genova, presso Palazzo Ducale. Più di 300 i presenti: studenti di età compresa tra i 6 e i 14 anni, provenienti da 17 scuole del Paese, accompagnati da insegnanti e genitori.
Insieme agli studenti romagnoli, hanno conquistato il podio giovani abruzzesi (Sulmona), campani (Caivano), laziali (Cisterna di Latina), lombardi (Biassono, Cernusco sul Naviglio, Dervio e Santo Stefano Ticino), lucani (Pisticci), pugliesi (Mola di Bari, Trani), siciliani (Mazara del Vallo) e veneti (Torri di Quartesolo, Monselice e Vittorio Veneto).