Forlì, nell’area dell’ex centrale avicola nascerà un palazzetto dello sport: via libera della Regione

Forlì
  • 13 maggio 2025

Via libera dalla giunta regionale al restyling dell’ex Centrale avicola romagnola di Forlì: un “gigante di cemento” di proprietà della Regione di circa 28.000 quadrati abbandonato da una ventina d’anni che diventerà un’area con un palazzetto dello sport con 300 posti a sedere. Con parcheggi pubblici e ampi spazi verdi, un fabbricato abitativo a basso impatto ambientale, nuovi impianti di illuminazione a ridotto consumo energetico, giardini, una struttura di vendita alimentare che sostituirà il supermercato già presente nell’area, più ulteriori negozi di vicinato. Fino a mezzo secolo fa, ricorda infatti la Regione, la centrale avicola era un’area produttiva-commerciale con cinque edifici principali quali il macello, l’ex incubatoio, le celle frigorifere, gli uffici e la casa del custode. La trasformazione, come annunciato nei giorni scorsi dal Comune di Forlì, parte dopo che Commercianti Indipendenti Associati Scarl (Cia-Conad), ha vinto il bando con la sua proposta (tre quella pervenute), ritenuta quella che riveste il maggior interesse pubblico, la migliore in termini di perseguimento dell’interesse pubblico e mix più idoneo dal punto di vista socioeconomico e ambientale. La proposta, per quanto riguarda l’aspetto economico, prevede un prezzo offerto alla Regione per l’acquisto dell’area pari a 2,1 milioni di euro: l’alienazione avverrà a conclusione dell’accordo di programma per la trasformazione urbanistica dell’area.

“La riqualificazione di questo complesso immobiliare rappresenta un’azione concreta di valorizzazione patrimoniale per la Regione e un’importante opportunità per la città di Forlì, che così supera un oggettivo stato di degrado urbano in quella zona”, osserva l’assessore regionale al Bilancio, Davide Baruffi. Il progetto “potenzialmente contribuirà a migliorare la qualità della vita dei cittadini del quartiere interessato, portando anche benefici concreti all’intera comunità forlivese. Così sarà riqualificata un’area che oggi si presenta totalmente cementificata e, attraverso un percorso di rigenerazione urbana che prevede anche la demolizione dei fabbricati esistenti, vedrà realizzare opere e progetti innovativi per migliorarne la ricettività, la sostenibilità e la fruizione dell’intero sito”. Ora la proposta presentata dal promotore Cia-Conad verrà posta alla base di una successiva selezione pubblica, con la quale sarà individuato il soggetto privato che parteciperà all’Accordo di programma.

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