Forlì, nascerà l'Ala Montefeltro al San Domenico VIDEO

Forlì

Si chiamerà “Ala Montefeltro” e rivoluzionerà volto e funzione dei Musei San Domenico. L’amministrazione comunale va oltre l’attesa operazione di completamento del recupero dell’ex convento avviata nel 1996 attraverso la chiusura del suo quarto chiostro. L’elemento tuttora mancante e che le giunte di centrosinistra non erano riuscite ad apporre al mosaico del principale istituto culturale cittadino, ora lo vogliono incasellare il sindaco Gian Luca Zattini e i suoi assessori a partire da quello alla Cultura, Valerio Melandri. Intendono farlo dando una vocazione nuova a quei 3.500 metri quadrati di superficie ora aperti sul fronte della “Barcaccia”: la chiusura porterà a mantenere permanentemente l’Arena estiva con i suoi 350 posti, a creare un piano interrato sede del Museo Archeologico sotto forma laboratoriale, ad allestire al primo piano un salone da 400 metri quadrati dove verranno portate stabilmente le grandi Pale del Cagnacci e del Guercino ora al Palazzo del Merenda e, al pian terreno, a dotare il museo sede delle grandi mostre forlivesi.

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