Forlì, morto in moto: ecco chi è la vittima dell'incidente

Forlì

È morto dopo aver perso il controllo dello scooter che stava guidando. Giovanni Iacuzzo, 20 anni compiuti a ottobre, ha perso la vita ieri intorno alle 13 in viale Salinatore, all’altezza del civico 58. A poche decine di metri da dove, poco più di un anno fa, morì la 26enne Alina Marchetta, lei colpita da un palo abbattuto da un’auto che era uscita fuori di strada, guidata da una coetanea ubriaca. Una tragica coincidenza, che ha visto il dramma compiersi per due giovani. Giovanissimo era Giovanni Iacuzzo, originario di Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno, ultima vittima della strada. A Forlì viveva in via Oreste Regnoli. Ai Carabinieri campani è toccato il compito di dare la triste notizia alla famiglia.


La dinamica
Alla Polizia locale, invece, toccherà fare luce sulla dinamica dell’incidente avvenuto in viale Salinatore alle 12.30. Il 20enne era in sella allo scooter Honda Sh 300. I segni lasciati sull’asfalto mettono in evidenza come il mezzo abbia toccato il marciapiede, forse senza controllo: il conducente è finito contro un palo della pubblica illuminazione che lo ha sbalzato a terra. Lo scooter ha proseguito la sua corsa per diversi metri prima di fermarsi in mezzo alla carreggiata. L’impatto contro l’ostacolo ha provocato i gravissimi traumi che hanno poi ucciso Giovanni Iacuzzo. Il casco sbalzato, tracce evidenti di sangue, a testimoniare un impatto violento e fatale. I mezzi di soccorso del 118, subito accorsi, hanno provato a rianimarlo per diversi minuti, ma all’arrivo all’ospedale è stato chiaro che il giovane era ormai deceduto. Le indagini della Polizia Locale potranno avvalersi delle telecamere presenti nella zona, che potrebbero aver ripreso le fasi dell’incidente. Nessun altro mezzo sembra coinvolto nell’incidente. Si è valutata anche l’ipotesi che qualcuno potesse aver tagliato la strada da una via laterale, ricostruzione che non trova al momento conferme. Nessun testimone diretto, visto che, tra la giornata di festa e i divieti imposti dai decreti governativi, in quel momento il traffico era pressochè inesistente. Le ambulanze del 118, immediatamente giunte sul posto, hanno subito cercato di soccorrere il ragazzo, ma le sue condizioni sono subito apparse disperate. Giovanni Iacuzzo è stato caricato sui mezzi del 118, ma pochi minuti dopo è sopraggiunta la morte. Una giovane vita spezzata, proprio come quella di Alina Marchetta. Un anno fa, a pochi metri di distanza.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui