Forlì, modella "invade" tenuta per fare foto, proprietario la denuncia

Forlì

FORLÌ. Voleva farsi scattare delle foto in una tenuta alle porte di Forlì, ma ha rimediato una denuncia per violazione di domicilio. Una fotomodella forlivese 20enne è finita nei guai per essere entrata nella proprietà di un 60enne che non ha gradito quell’intrusione, nemmeno se compiuta da una bella ragazza e senza nessuna intenzione criminosa. Mercoledì scorso la giovane, difesa dall’avvocato Giovanni Principato, è stata interrogata in Questura per dare la sua versione dei fatti.

L’episodio

La modella una ventina di giorni fa si era accordata con un’amica fotografa per realizzare una serie di scatti in una tenuta a un paio di chilometri di Forlì, dove c’è anche una villa. L’intenzione della 20enne era quella di pubblicare le foto sul suo profilo Instagram. Così si è presentata su quello che riteneva il set ideale, molto scenografico, e si è addentrata nella tenuta, in una zona dove la proprietà privata non era recintata. Dopo pochi minuti è stata però raggiunta, non dalla fotografa che l’avrebbe immortalata in quella scenografia, ma dal proprietario della tenuta che l’ha allontanata senza voler sentire giustificazioni. La ragazza ha raccolto i vari vestiti che si era portata per cambiarsi durante quella che doveva essere una seduta di scatti, e si è allontanata.

L’azione

Un’incursione che, però, non si è conclusa lì. Infatti il proprietario della tenuta ha deciso di rivolgersi alla Polizia e sporgere denuncia per violazione di domicilio. La ragazza è stata chiamata in Questura mercoledì per raccontare la sua versione dei fatti: si è difesa dicendo di essere passata in un punto dove non c’erano recinzioni, senza neanche pensare che fosse in una proprietà privata e che quando le è stato intimato di andarsene lo ha fatto subito e che non si era avvicinata a nessuna abitazione. A quanto pare il proprietario dopo questo episodio avrebbe recintato anche quella parte della sua proprietà. Una vicenda che potrebbe vedere la sua conclusione in un’aula di Tribunale.

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