Forlì, maxi-cantiere Hera in via Gorizia, i commercianti protestano: “Non si può chiudere la viabilità”

La posa di 800 metri di nuove condotte e la sostituzione di 45 allacci interesserà il tratto compreso tra la rotonda di via Monte San Michele e via Lughese In concomitanza con la chiusura del periodo scolastico, dal 17 giugno avranno inizio i lavori per la posa delle nuove condotte di acqua e gas, a cura di Inrete Distribuzione Energia, la società del Gruppo Hera che gestisce l’attività di distribuzione del gas naturale, in via Gorizia, nel quartiere San Benedetto di Forlì.
Gli interventi di riqualificazione delle reti interesseranno il tratto compreso tra la rotonda di via Monte San Michele e via Lughese e porteranno al rinnovamento di circa 800 m di condotte e la sostituzione di oltre 45 allacci d’utenza.
I lavori impegneranno l’intera carreggiata e sarà interdetta la circolazione veicolare, ad eccezione dei mezzi di soccorso.
La viabilità
Durante il cantiere, che avanzerà per tratte di 100 metri per volta per minimizzare i disagi alla viabilità, verrà garantito l’accesso alla viabilità alternativa nelle seguenti vie parallele: Monte Pasubio, Monte Cismon, Monte Sei Busi, Bainsizza, Carso, Domokos ed Edolo.
La protesta dei commercianti
Le proteste
In una nota, cittadini e commercianti del quartiere protestano: “Quasi 300 firme di cittadini e commercianti raccolte in 48 ore per protesta contro la decisione di chiudere la viabilità in via Gorizia, senza nessuna preoccupazione dei disagi ai servizi sanitari e commerciali che si trovano in questo tratto di strada. Un anno fa l’alluvione ha imposto la chiusura dei servizi sanitari e commerciali per i disastri provocati. I proprietari degli esercizi commerciali hanno subito danni economici importanti creati dall’alluvione e sono ripartiti con difficoltà , senza i ristori promessi e mai erogati, ed ora i lavori di tre mesi con chiusura della viabilità li distruggeranno economicamente e priveranno i cittadini dei servizi. Si chiede all’amministrazione comunale di garantire la viabilità come possibile, come è avvenuto in situazioni analoghe della città”.
Le modifiche alle linee bus
Per quanto riguarda il trasporto pubblico di linea, il percorso della linea urbana 8 sarà adattato in modo flessibile alle varie fasi di avanzamento dei lavori, cercando di minimizzare i disagi per le zone residenziali.
Durante la fase di chiusura del tratto di via Gorizia compreso tra via Monte San Michele e via Monte Pasubio, la linea sarà deviata in via Cadore confermando il capolinea di via Schio ma saltando le tre fermate di via Gorizia (Monte Pasubio, Carso e San Benedetto) e quella di via Lunga.
Quando la chiusura interesserà il tratto compreso tra via Monte Pasubio e via Domokos, la linea 8 percorrerà le vie Monte Pasubio, Scaldarancio, Valstagna e Domokos: lungo la deviazione saranno posizionate due coppie di fermate provvisorie in via Scaldarancio e in via Valstagna, sostitutive delle due fermate Monte Pasubio e Carso.
Infine, durante la chiusura del tratto di via Gorizia compreso tra via Domokos e via Lunga, gli autobus saranno deviati nelle vie Domokos e Val Posina e sarà ripristinato il servizio alle fermate Monte Pasubio e Carso, così da limitare a due (San Benedetto e Lunga) le fermate non servite.
La linea extraurbana 153 (al servizio delle zone di Villafranca, Roncadello e Barisano) sarà invece deviata in via Cadore per tutto il periodo dei lavori, per garantire omogeneità agli orari di servizio.