Forlì, malumori per la giunta

Forlì
  • 15 giugno 2024

Sono passati pochi giorni dai festeggiamenti per la riconferma di Gian Luca Zattini come sindaco della città di Forlì che già all’interno delle forze politiche della coalizione cominciano le prime tensioni. Al centro della discussione e dei malumori la composizione della prossima giunta, per la quale una prima riunione operativa è stata fissata già per lunedì. L’ostacolo più difficile da superare è quello che riguarda le quote rosa: infatti dei 9 assessori che dovranno essere nominati, 4 devono essere donne. Nel quadro delle nomine, però, va tenuto conto anche della presidenza del consiglio comunale. Per quest’ultima carica, ruolo meno politico ma comunque retribuito come quello da assessore, salvo imprevisti dovrebbero prevalere le stesse logiche del 2019. In altre parole per garantire gli equilibri, la presidenza dovrebbe essere per Fratelli d’Italia che attualmente è il primo partito della coalizione di centrodestra (così come cinque anni fa l’incarico fu affidato ad Alessandra Ascari Raccagni rappresentativa del mondo repubblicano ma scelta tra le file della Lega, all’epoca all’apice dei consensi, ndr). Sfuma quindi l’ipotesi Massimiliano Pompignoli ed è sempre più certa la presidenza dell’assise cittadina in mano a Fratelli d’Italia e, magari, proprio per ovviare al problema della parità di genere affidarla ad una donna anche se inizialmente si era parlato di una possibile nomina di Marco Catalano, assessore uscente al Pnrr.

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