Forlì, lotta allo spaccio e alla prostituzione: un arresto

Forlì
  • 11 settembre 2025

Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Comando di Forlì-Cesena e della Stazione di San Martino in Strada, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Forlì, procedendo all’arresto di un uomo, di 37 anni, già detenuto, a carico del quale è stata disposta un’ulteriore custodia cautelare in carcere nonché nei confronti di un uomo di 53 anni, a carico del quale è stata disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza.

I due uomini, a conclusione di un’articolata attività d’indagine delegata dalla locale Procura della Repubblica, sono ritenuti responsabili di reiterate attività di spaccio di sostanze stupefacenti - in particolare di cocaina – e di concorso in favoreggiamento della prostituzione nonché, rispettivamente, il primo di aver adibito la propria abitazione (ubicata nel centro di Forlì) a luogo di abituale ritrovo per l’uso di sostanze stupefacenti mentre il secondo di aver favorito reiterate evasioni dagli arresti domiciliari da parte del complice.

Le indagini dall’accoltellamento del 5 giugno

L’attività investigativa trae origine dall’accoltellamento di un giovane avvenuto, la notte del 5 giugno scorso in una via periferica di Forlì, all’apice di un diverbio scaturito per un debito di droga. Nella circostanza l’aggredito, colpito all’addome con un coltello, era stato soccorso dal personale sanitario e trasportato all’ospedale Bufalini di Cesena, in gravi condizioni. Nella prima fase d’indagine, alla fine del giugno scorso, i carabinieri procedevano all’arresto di due uomini presunti responsabili dei reati di concorso in “tentato omicidio”, “porto di armi od oggetti atti ad offendere” e “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti”. Nell’occasione venne anche arrestata una donna per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

La rete dello spaccio

Gli ulteriori sviluppi investigativi, coordinati dalla Procura della Repubblica, consentivano ai Carabinieri di individuare una serie di spacciatori, tra i quali i due destinatari dell’attuale misura, facenti parte di una consolidata rete di soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, operativa su Forlì ed a favore di numerosi acquirenti della zona, giovani e meno giovani. Altresì, nei confronti degli stessi due soggetti, uno dei quali agli arresti domiciliari per la vicenda dell’accoltellamento, emergeva che favorivano la prostituzione di donne che fornivano le loro prestazioni sessuali quale corrispettivo per l’acquisto di sostanza stupefacente.

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