Forlì. Livia Tellus Romagna a fine anno si trasferisce a palazzo Morattini

Cambiano gli orizzonti per Livia Tellus Romagna che, a fine anno, trasferirà parte delle sue attività a palazzo Morattini, in via Piero Maroncelli.

La decisione segna un nuovo capitolo nei rapporti tra la holding e il Comune, proprietario degli immobili coinvolti. Attualmente, Livia Tellus utilizza alcuni uffici di proprietà comunale in corso Diaz e per i quali ha chiesto una proroga fino a fine novembre. La svolta è arrivata con la richiesta di Livia Tellus, a seguito di un sopralluogo effettuato il 18 marzo scorso all’interno del piano nobile di palazzo Morattini. Si sono aperte così nuove prospettive dato che la holding ha mostrato un forte interesse per la locazione di quest’ultimo immobile, accettando le condizioni economiche proposte dall’Ufficio Patrimonio del Comune, che prevedono un canone mensile di 2mila euro. La conferma definitiva è giunta il 26 maggio 2025, quando il consiglio di amministrazione di Livia Tellus ha comunicato al Comune l’approvazione del contratto di locazione per il piano nobile del palazzo Morattini. L’accordo avrà decorrenza dal 1° dicembre 2025. Questo trasferimento rappresenta una significativa riorganizzazione per Livia Tellus e un nuovo utilizzo per un immobile di pregio nel cuore di Forlì.

«Questo trasferimento ci consente di fornire una sede più dignitosa a Livia Tellus che potrà contare su spazi più ampi e attrezzati, considerando che molto spesso vengono organizzati incontri con i sindaci del territorio - afferma l’assessore Vittorio Cicognani -. A palazzo Morattini, in particolare, verranno collocati alcuni uffici che non offrono servizio al pubblico proprio perché l’immobile non è dotato di ascensore. Quanto agli spazi di corso Diaz, vedremo in futuro se riutilizzarli oppure dismetterli». Ma non è tutto. Una parte piuttosto ampia di palazzo Morattini è stata messa all’asta dal Comune con una base di partenza di 70mila euro. Tentativo che non è andato a buon fine, infatti la battuta è andata deserta. «L’intenzione è quella di riprovarci», conferma l’assessore Cicognani. Si è conclusa, invece, con un’unica offerta l’asta pubblica per la vendita di una corte pertinenziale di un fabbricato di 516 mq. L’immobile, infatti, è stato inserito ad inizio anno nel piano delle alienazioni del Comune a cui è pervenuta un’unica manifestazione d’interesse al termine fissato entro la fine di giugno. Ad aggiudicarsi la struttura per 10mila euro è stato un cittadino di nazionalità cinese.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui