Forlì, le cento domande degli alluvionati: «Studiamo ristori per i beni mobili»

Forlì

Salone comunale gremito tanto da lasciare molti cittadini in piedi e oltre 200 persone collegate attraverso il canale youtube: tanto basta per dare l’idea di quanto fosse atteso e sentito l’incontro che si è svolto ieri in Comune con i maggiori rappresentanti della struttura commissariale guidata da Figliuolo, per spiegare i contenuti delle ordinanze finalizzate al ristoro a famiglie e imprese dei danni conseguenti l’alluvione del maggio scorso. Un’occasione per sollevare domande e quesiti rispetto a situazioni che non trovano ancora risposta nelle due ordinanze capostipiti emanate per chiedere il riconoscimento dei danni. «Vogliamo cercare di fornire tutte le risposte alla molteplicità di problemi, ce la metteremo tutta - assicura il generale Gabriele Cosimo Garau, capo di gabinetto della struttura commissariale -. Dal 10 luglio, momento in cui il Commissario è stato nominato, da subito sono iniziate tutte le interlocuzioni per procedere e comprendere l’entità del danno. Ci sono state almeno 18 interlocuzioni con la Regione Emilia Romagna».

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