Forlì, le agevolazioni per aderire al “Patto per la casa”

Forlì
  • 21 maggio 2025

Imu dimezzata oltre a contributi per interventi manutentivi, garanzie e spese legali e di gestione del contratto, fino ad un massimo di 12.000 euro per tutta la durata del contratto. Sono solo alcuni degli strumenti messi a disposizione dei proprietari di immobili per “convincerli” ad aderire al “Patto per la casa”, programma regionale che mira a supportare la messa a disposizione di alloggi in locazione privata a canone concordato. Il comune di Forlì, con una delibera votata all’unanimità dal consiglio comunale, ha aderito al programma regionale adottando tutte e tre le modalità attraverso le quali si mira a realizzare questo obiettivo. La prima prevede che il proprietario degli alloggi agisca direttamente in qualità di agenzia, la seconda prevede invece che quest’ultima faccia da intermediazione e di supporto nella locazione tra proprietario e inquilino ed infine l’ultima opzione prevede che l’ agenzia ottenga dai proprietari la disponibilità degli alloggi, pagando ad essi un canone mensile, e poi li offra in locazione agli inquilini. Un opzione, quest’ultima, che a Forlì dal 2002 è esercitata dalla Fondazione per l’abitare che funge da soggetto intermedio. “La novità introdotta dalla misura – spiega Pierluigi Rosetti, dirigente servizio welfare del Comune di Forlì - sta nel fatto che per la prima volta si supporta in modo specifico anche l’incontro diretto tra domanda e offerta, favorendo la libertà delle parti di scegliersi e riconoscersi in un rapporto di fiducia”. Sono diverse le agevolazioni messe in campo sia per gli inquilini che per i proprietari. “Il proprietario che mette a disposizione l’alloggio – prosegue Rosetti - può beneficiare di un budget che arriva fino a 6.000 euro per realizzare piccole manutenzioni o ripristini dell’immobile per renderlo affittabile. C’ poi un fondo di garanzia di dolo, morosità e spese legali fino ad un massimo sempre di 6.000 euro. Infine, gli affittuari potranno godere, in base al reddito Isee, di una riduzione del canone grazie ad un fondo apposito, fino ad un massimo di 2.000 euro annui”. “La nostra Giunta – aggiunge Angelica Sansavini, assessore al welfare e politiche abitative - , ha deciso che per la durata del contratto per i proprietari che aderiranno al “Patto per la casa”, l’Imu verrà abbattuto del 50%. La speranza è quella di dare risposta a quelle famiglie giovani, soprattutto con bambini, che hanno uno stipendio normale ma non riescono a trovare sul mercato libero poiché tutti offrono locazioni brevi. Si mira a favorire soprattutto le giovani coppie per poter accedere ad un alloggio dignitoso poiché, magari, non riescono ancora ad accedere ad un mutuo perché non hanno abbastanza garanzie”. I contributi sono previsti solo per i nuovi contratti e il programma non ha una scadenza né sono previste graduatorie. Per rendere la misura applicabile, è stato approvato un regolamento locale attuativo di quelle che sono le disposizioni della Regione e uno schema di convenzione.

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