Forlì. Lavori pubblici: il Comune investirà 155 milioni nei prossimi tre anni

Forlì

Il Comune investirà complessivamente 155 milioni di euro nei prossimi tre anni per le opere pubbliche, mentre accenderà 10 milioni di euro di mutui solo nel 2025. «Il piano triennale degli investimenti 2025-2027 - dice l’assessore al Bilancio, Vittorio Cicognani che ieri ha presentato in commissione il documento - tiene conto di una programmazione concreta che risponde anche alla necessità di rilancio e rivitalizzazione di alcune vie e spazi pubblici del centro storico forlivese. Un libro dei sogni? Forse, ma in cinque anni ricordo che abbiamo realizzato 250 milioni di euro di investimenti, abbassando l’indebitamento del Comune da 90 a 60 milioni». Tra le opere, appunto, la riqualificazione di corso Mazzini (1,2 milioni) e 800mila euro per rifare l’asfalto e mettere in sicurezza via Giorgio Regnoli. E poi ancora l’installazione di cancelli per controllare gli ingressi e combattere il degrado in Galleria Mazzini e l’apertura di una nuova sede di Alea in centro storico, per garantire un punto di riferimento e un presidio concreto a tutela del decoro urbano. «Quello di via Giorgio Regnoli è un intervento che per errore non abbiamo inserito nel piano triennale delle opere ma che è già stato approvato in linea tecnica su tre possibili varianti - prosegue l’assessore -. Principalmente, si tratta di intervenire sui marciapiedi e sulla pavimentazione esistente, rendendoli più sicuri e omogenei. Naturalmente, vista la natura dell’opera e le inevitabili ricadute sul traffico cittadino, sarà nostra cura confrontarci per tempo con le associazioni di categoria e i commercianti».

«Per quanto riguarda Galleria Mazzini - aggiunge l’assessore Giuseppe Petetta - il progetto di posizionare dei cancelli per regolamentare la pedonalizzazione dell’area soprattutto nelle ore notturne è già stato condiviso con i condomini. Il confronto e l’autorizzazione da parte di chi abita il condominio Mazzini era infatti indispensabile per procedere con i lavori perché si tratta di portici privati ad uso pubblico. Un altro obiettivo al quale stiamo lavorando è l’apertura di un punto Alea in centro storico e rispetto al quale nei prossimi mesi valuteremo una serie di soluzioni». Altri 5 milioni di euro serviranno per la scuola elementare Manzoni e 1 milione di euro, per il quale il Comune ha già ottenuto un finanziamento, per il Ginnasio Sportivo dove si metterà mano all’impianto antincendio, all’efficientamento energetico, all’adeguamento sismico e all’accessibilità degli spazi a tutti, anche alle persone disabili. «Fino all’anno scorso si pensava ad una demolizione e ad una nuova struttura nell’area di fronte in viale della Libertà - domanda il consigliere del Pd, Alessandro Gasperini-, cosa è cambiato»? A rispondere è Cicognani: «Il Comune per quell’area spende diverse risorse per la bonifica, essendo terreno inquinato. Non è il posto più consono ad una palestra».

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