Forlì, lavori nei fiumi: tutti i progetti

Realizzazione di casse di laminazione, pulizia della vegetazione dall’alveo del fiume, abbassamento delle golene, interventi che rendono agibili gli argini del fiume. Sono questi, in estrema i progetti, in corso o in fase di progettazione, su cui sta lavorando la Provincia. È lungo l’elenco degli interventi che interessano i tre bacini del territorio forlivese ovvero il Montone-Rabbi, il Ronco-Bidente e quello del Bevano. Partiamo dal primo bacino. “Rispetto al Montone-Rabbi - elenca Sara Vannoni, responsabile dell’ ufficio territoriale di Forlì-Cesena - abbiamo un importo complessivo di 43 milioni di euro per un numero complessivo di 16 finanziamenti erogati. Di questi, 5 sono conclusi, altrettanti sono stati avviati e 6 sono in fase di progettazione”. Occhi puntati nel tratto che costeggia il quartiere Romiti con una serie di lavori che mirano al rinforzo degli argini del Montone anche attraverso l’abbassamento delle golene. “L’intervento che interessa il tratto a valle del Ponte di Schiavonia fino al ponte ferroviario - prosegue -, prevede di dare maggiore capacità di deflusso delle acque rimuovendo i sedimenti che si sono depositati nel corso degli anni e rinforzando la sagoma all’esterno dei corpi arginali”. Sono circa 66 mila i metri cubi di terra che saranno rimossi che porteranno ad un abbassamento medio delle golene di circa 1 metro. “È prevista inoltre la realizzazione di un muro idraulico, a destra a valle di Porta Schiavonia, per mettere l’ argine destro alla medesima quota di quello sinistro. I lavori sono sospesi in attesa dell’ attività di bonifica dagli ordigni bellici”. Ci sono poi una serie di lavori diffusi in tutti i comuni dei tratti collinari. Sono complessivamente 28 quelli lungo il fiume Montone e 25 lungo il Rabbi: opere di straordinaria manutenzione come la rimozione di piante ancora presenti in alveo, il taglio selettivo della vegetazione e il contrasto delle erosioni. “Per quanto riguarda il comune di Predappio c’è un intervento localizzato dove si è verificata la frana di un versante interno del fiume Rabbi. Finanziato con 450 mila euro, è previsto il ripristino del piede della scarpata e il risezionamento per cercare di ostacolare l’erosione che ha contribuito ad innescare la frana”. Saranno invece destinati 2 milioni di euro di completamento del nodo idraulico della briglia di San Lorenzo in Noceto a Forlì. Intervento analogo sarà realizzato anche alla briglia di Ladino-Villa Rovere per 1 milione di euro. Per quanto riguarda il Ronco- Bidente, i finanziamenti erogati a seguito alluvione sono stati 9 milioni e 600 mila euro per 7 complessivi interventi. “3 interventi sono stati conclusi, quelli avviati sono 2 per 3 milioni e 600 mila euro e rimangono ulteriori 2 interventi per 3 milioni e 100 mila euro rispetto ai quali è in corso la progettazione - fa il punto Vannoni -. L’intervento Pnrr è il medesimo illustrato sul Montone e vede la realizzazione delle piste di servizio sugli argini, 11 km circa, e i lavori sono in corso. Sono stati finanziati due interventi in questo bacino per un importo complessivo di 4 milioni e 800 mila euro. Il primo è quello che prevede il completamento del sistema di casse di espansione e di laminazione ad oggi progettato, sul Ronco. È un sistema che ha 6 casse di espansione e un’area di laminazione nel comune di Forlì e Forlimpopoli. Con questo sistema andiamo a rendere idraulicamente funzionanti 3 casse di espansione e derivazione e si andrà a realizzare un’ area di laminazione, la così detta Spinadello, che ha una superficie di circa 14 ettari”. Infine per quanto riguarda il torrente del Bevano, è in fase di progettazione la realizzazione di un sistema di area di espansione naturale in località Panighina che avrà un volume complessivo dedicato alla laminazione di circa 190 mila metri cubi.