Forlì, lasciò morire di stenti il compagno. La donna assolta dopo le perizie psichiatriche

Forlì
  • 22 maggio 2025

Era accusata di aver prima maltrattato e poi abbandonato il compagno, incapace di provvedere al suo sostentamento quotidiano e alla sua salute, fino a farlo morire di stenti.

La Corte d’Assise di Forlì però ieri l’ha assolta alla luce delle perizie psichiatriche che hanno certificato come non fosse in grado di percepire quanto gravi fossero le condizioni cliniche dell’uomo. È terminato così il processo aperto per la morte (datata 23 marzo 2020) di un camionista di Tredozio, all’epoca dei fatti 62enne. Imputata per maltrattamenti in famiglia e abbandono di incapace fino a cagionarne la morte era la sua compagna, oggi tornata a vivere a Cuba, una 44enne difesa dall’avvocato Nicola Montefiori del Foro di Ravenna. Il tribunale ha disposto un anno di libertà vigilata e cure dell’Ausl nel caso di un ritorno della donna in Italia.

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