Alla fine una delle protagoniste dell’opera “Rinascere dal fango” si è animata e ha preso vita: attraverso uno striscione, srotolato con altri giovani e sul quale c’era scritto “prima le persone”, e con loro ha fatto sentire la sua voce: «Mi ha fatto piacere essere rappresentata - dice Rita -, però le cose potevano essere gestite in maniera diversa, perché anche noi siamo stati toccati dall’alluvione. La nostra strada di casa a Bertinoro è ancora a pezzi. Prima vengono le persone, poi la politica, il ricordo» riferita alla spesa per il monumento a Porta Schiavonia. E anche la madre della giovane: «Siamo orgogliosi di quanto hanno fatto, però siamo anche vicini alle ragioni di chi in questi ultimi giorni ha protestato». Tutto sotto gli occhi della Digos e con l’intervento del deputato della Lega Jacopo Morrone a chiedere di protestare nelle giuste sedi (“questa non è la sede opportuna per protestare”, ha detto inizialmente Morrone). Il clima è comunque rimasto civile dopo il chiarimento verbale, con le parti che hanno condiviso la linea della prevenzione.
Forlì, la statua in ricordo dell’alluvione e le polemiche: un acceso ma civile confronto con il parlamentare leghista Morrone VIDEO

Il sindaco Gian Luca Zattini ricordando la tragedia di un anno fa ha detto: «scusatemi per quello che non è stato fatto al meglio, però posso dirvi che ci ho messo tutta la mia capacità e la mia modalità di comportamento.