Forlì, la protesta: “Via Lughese insicura” FOTOGALLERY

Forlì
  • 22 agosto 2025

Il sinistro che, il 24 luglio scorso, è costato la vita al 56enne Maurizio Crescenzo, riaccende l’attenzione sulla via Lughese e la sicurezza legata alla vegetazione presente.

«La situazione della via Lughese rappresenta un pericolo concreto e inaccettabile – denuncia Erica Rossi, residente che già in passato aveva avanzato le medesime preoccupazioni al Comitato di quartiere –. All’uscita, la vegetazione dei tigli lungo la carreggiata impedisce qualsiasi visibilità: per immettersi è necessario avanzare con l’auto, esponendosi al rischio di collisione con i veicoli in transito. L’articolo 154 del Codice della Strada, definisce chiaramente che ogni manovra di immissione deve garantire una visuale libera in entrambe le direzioni. Oggi, invece, questa condizione non è rispettata, con gravi conseguenze per la sicurezza degli automobilisti».

A ridurre ulteriormente la visibilità in una strada completamente costeggiata dagli alberi, sono i polloni, getti che nascono dalla base del tronco o dalle radici e si sviluppano in altezza formando una sorta di cespuglio. «Le conseguenze di questa incuria sono già sotto gli occhi di tutti – prosegue Rossi –: meno di un mese fa si è verificato un incidente mortale. È evidente che la situazione equivale a una condizione di “sequestro”: chi deve immettersi nella Lughese non può farlo in sicurezza, restando di fatto intrappolato».

Essendo una strada provinciale, la manutenzione degli alberi spetta alla Provincia ma, laddove a bordo strada corre la pista ciclabile, lo sfalcio della parte bassa della pianta passa in mano al Comune. «Proprio il giorno in cui si è verificato l’incidente ci siamo sentiti con la segreteria dell’assessore Petetta per altre motivazioni e ho approfittato per fare la richiesta della pulizia – afferma Barbara Sirri, coordinatrice del Comitato di quartiere –. Effettivamente, è stato pianificato un intervento di sfalcio dei Polloni eseguito la settimana successiva». «C’è una commistione di competenze nei tratti urbani, dove il Comune ha fatto infrastrutture – spiega l’assessore Giuseppe Petetta –. Dove c’è la pista ciclabile, dunque, il Comune interviene con le programmazioni comunali di manutenzione. È chiaro che la presenza di alberi sulle strade, crea benefici da un certo punto di vista mentre per altri aspetti occorre una maggiore attenzione anche da chi fruisce la strada. Gli alberi sono lì da sempre: eseguiamo tre o quattro volte l’anno lo sfalcio dei polloni ma sappiamo che i tigli, tra la primavera e l’estate, hanno una cacciata di polloni che è importante». «In Provincia abbiamo aperto un fascicolo riguardo il drammatico incidente avvenuto sulla via Lughese – assicura Roberto Cavallucci, vice presidente della Provincia –. La manutenzione nel tratto che riguarda la pista ciclabile è stata sistema dal Comune di Forlì e noi faremo a brevissimo l’altra parte nel tratto fuori dai centri urbani essendo di nostra competenza».

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