Forlì, la procura generale: “Daniele Severi ha ucciso suo fratello senza pietà, ergastolo da confermare”

Non è arrivata la sentenza di secondo grado per Daniele Severi. Dopo nove ore la Corte d’Appello di Bologna ha rinviato - al 17 aprile alle 15 - l’udienza di ieri per l’omicidio del fratello Franco, 53 anni, trovato decapitato nel giugno del 2022 nel podere di Monte di Sotto a Seggio di Civitella. La sentenza prevista è stata rimandata a inizio serata, quando ancora doveva parlare l’avvocato Maria Antonietta Corsetti.
L’accusa
La Procura generale era rappresentata in aula dal sostituto procuratore Rossella Poggioli che diverse ore prima aveva tenuto la sua requisitoria e dopo due ore e mezzo aveva concluso con le sue richieste: Daniele Severi «è colpevole oltre ogni ragionevole dubbio. Ha dimostrato odio profondo, non ha mai dimostrato dopo il fatto nessuna pietà. Il movente è economico, per il podere di famiglia Franco rappresentava un ostacolo visto che viveva lì. Chiedo la conferma della condanna di primo grado».
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