Forlì, la facciata della stazione ferroviaria resta senza orologio

Dov’è finito l’orologio posto sulla facciata della stazione ferroviaria? Alcuni forlivesi ne hanno segnalato la mancanza un paio di giorni fa. Da lontano il vano di contenimento appare vuoto ed è una percezione confermata anche da sotto. Da qui la domanda del passante, ma anche dell’addetto ai lavori: che fine ha fatto il meccanismo, che da quasi un secolo caratterizza la facciata della stazione ferroviaria di piazza Martiri d’Ungheria? «Qualche settimana fa – dichiara Elio Leoni, dirigente in congedo delle Ferrovie e presidente del Museo del Treno di viale Colombo – in una giornata di vento che soffiava a 100 km/ora, è andato in pezzi il vetro protettivo dell’orologio. Nessun problema per la pubblica incolumità: la notevole superficie del vano ha fatto sì che si frantumasse all’interno e non cadesse a terra».
Tutto questo è stato verificato dai tecnici Fs, intervenuti qualche giorno fa sul posto (vi si accede dal tetto del fabbricato). Il senso di vuoto è solo apparente: «L’orologio è ancora lì, appoggiato a terra all’interno dell’alloggiamento dai tecnici». Per riportarlo nella posizione consueta occorre installare un nuovo vetro/finestra. Non ci resta che attendere.