La sua fama anche televisiva la precede, ed è già “tutto esaurito” per “Delitti allo specchio” che la psicologa e criminologa Roberta Bruzzone propone per il cartellone del “Moderno” al teatro Diego Fabbri di Forlì, lunedì 3 novembre (ore 21). Popolarissimo in tutta Italia, il suo spettacolo mette a confronto due casi paradigmatici di «quello che può andare storto in un’inchiesta, dei passi falsi, delle svolte annunciate come clamorose ma che poi vanno in tutt’altra direzione», come lei stessa lo presenta. La serata si appunta sugli omicidi brutali e in parte ancora misteriosi di Chiara Poggi e Meredith Kercher, la prima, ventiseienne laureata in economia, assassinata nell’agosto del 2007 a Garlasco, la seconda una studentessa inglese dell’Università per stranieri di Perugia, ritrovata il primo novembre 2007 con la gola tagliata nella casa che condivideva con altri giovani. Molto diverse fra loro, se non per l’esito tragico della loro esistenza, le storie e le inchieste relative alle due ragazze sono per molti versi speculari, come lo fu la conduzione delle indagini che Roberta Bruzzone riconsidera con il pubblico, specialmente per quanto riguarda la gestione della scena del crimine. La profiler nel corso dello spettacolo torna quindi idealmente nei luoghi in cui si svolsero i due delitti, ripercorre le indagini svolte, analizza i fatti depurandoli dalle scorie: insinuazioni, errori investigativi, parole spesso spese anche da parte della stampa solo in cerca di sensazionalismi,. L’obiettivo primario, afferma Bruzzone, inoculare nei cittadini un “vaccino culturale” che favorisca un risveglio, e una presa di coscienza sui danni e le tragedie che ancora oggi il patriarcato porta nella società specialmente quando non viene riconosciuto, e individuato.
Info: 0543 26355 www.accademiaperduta.it