Grazie a un contributo del Ministero dell’Interno, in una nota il Comune di Forlì annuncia di essere pronto “a rafforzare i servizi di prevenzione e contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi delle scuole superiori della città, estendendoli ad ulteriori fasce orarie, anche pomeridiane, e ai parchi e giardini pubblici adiacenti agli istituti e alla stazione ferroviaria”.
“Grazie a un contributo del Governo Meloni - spiega l’assessore alla sicurezza, Luca Bartolini - metteremo in campo altri due agenti della Polizia Locale e nuove unità cinofile per prevenire e contrastare situazioni di spaccio e consumo di stupefacenti nei pressi delle scuole superiori forlivesi, nelle zone più sensibili frequentate dai nostri ragazzi, dove stazionano vere e proprie bande di delinquenti, spesso anche minorenni, dediti a queste e altre attività illegali. Con queste persone, che giocano sulla pelle e la salute di giovani e giovanissimi, minandone la crescita educativa e lo sviluppo, non bisogna fare sconti. Siamo per il pugno duro, per la lotta alla microcriminalità giovanile in tutte le sue espressioni, per il ripristino della legalità e il rispetto della sicurezza fuori e dentro i luoghi vocati all’insegnamento. Ecco perché queste risorse, stanziate dal Governo Meloni, sono un aiuto e uno strumento in più per rispondere in maniera concreta a una minaccia sempre più diffusa e preoccupante per il benessere e la sicurezza dei nostri studenti”.