Forlì. L’assessore al bilancio: «Taglio del Governo previsto e risorse accantonate, non ci sarà nessun disservizio”

«È previsto da parte del Governo un taglio da 1,3 milioni di euro in 5 anni, vale a dire circa 285mila euro l’anno e non 1,5 milioni come detto dall’opposizione». L’assessore Vittorio Cicognani replica con i numeri alle affermazioni dei dem. «Una cifra - rimarca Cicognani - che in alcun modo può mettere in crisi il bilancio del nostro Comune perché, già da tempo, avevamo previsto un accantonamento di circa 150mila euro all’anno a titolo di compensazione di questi tagli». Ci tiene a sottolinearlo in consiglio comunale l’assessore al bilancio, Vittorio Cicognani dopo che la minoranza nei giorni scorsi aveva sollevato il problema. Una manovra dunque della quale il Comune ha tenuto conto e che non avrà effetti sui servizi erogati. L’opposizione, iin merito aveva affermato come «queste risorse sono utili a realizzare importanti investimenti in settori come il welfare, l’istruzione e l’edilizia sociale, mentre con il taglio del Governo si rischia il ridimensionamento dei servizi ai cittadini». A questo Cicognani risponde: «Tutto ciò non inciderà sui servizi, non ci sarà alcun disservizio e tanto meno non verranno compromesse le spese che il Comune ha intenzione di sostenere, nemmeno quelle per il Natale». Insomma, per dirla con le parole del consigliere dem, Alessandro Gasperini: «Grazie per averci detto che il Natale è salvo». L’esponente del Pd afferma: «Resta comunque il fatto che il Governo dà un lato cerca di delegare sempre di più agli enti locali e dall’altro taglia risorse per servizi che i cittadini ogni anno pagano. Credo piuttosto sia una prima avvisaglia di una nuova spending review».
Alluvione
Nel corso della prima assise cittadina post elezione del presidente del consiglio comunale, diverse le questioni sollevate in merito alle problematiche che riguardano i cittadini alluvionati. A chiedere conto sulle modalità e i tempi del ricalcolo delle utenze di Alea per le famiglie alluvionate è la consigliera del Pd, Loretta Poggi, specie «perché il timore è quello che coincidano le scadenze di pagamento del 2023 con le quote da versare per il 2024». Immediata la risposta dell’assessore Vittorio Cicognani: «Il termine di emissione delle fatture è stato fissato da Alea per ottobre 2024, l’azienda per la gestione dei rifiuti ha ricevuto 1.806 moduli di autocertificazione e di questi 1.457 solo nel Comune di Forlì. Ad ogni modo, i pagamenti previsti per il 2024 slitteranno in avanti». Sia i dem che il Movimento 5Stelle hanno evidenziato i disagi che ancora oggi stanno vivendo i residenti delle palazzine Acer di via Autoparco e di via Aquileia che ancora oggi fanno i conti con le conseguenze dell’alluvione nelle aree delle cantine e garage.
« Venerdì ho intenzione di fare alcuni sopralluoghi, anche per rendermi conto personalmente della situazione e delle varie problematiche - spiega l’assessora al welfare, Angelica Sansavini-. Nel frattempo ho chiesto ad Acer, la quale mi ha riferito che a breve verranno eseguiti gli interventi necessari a ripristinare la situazione. Certo è che faremo di tutto per accelerare i tempi tecnici che sono troppo lunghi rispetto alle necessità delle persone».
Sicurezza
Per rispondere alla recente ondata di furti, che ha interessato in particolare la frazione di Bussecchio dove i residenti hanno raccolto 270 firme per chiedere maggiori controlli, è stato attivato il servizio notturno per una notte alla settimana fino alla fine dell’anno. Il tema ha spiegato l’assessore alla Sicurezza Luca Bartolini rispondendo a un question time del Movimento 5 Stelle, è stato portato all’attenzione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che ha deciso di puntare su una maggiore vigilanza notturna. E anche il corpo della Polizia locale farà la sua parte. «I furti in appartamento sono tra i reati più odiosi, meno prevedibili e spesso restano impuniti. Cercheremo di dare il nostro supporto alle altre Forze dell’ordine».