Forlì, l’Ascom: “Cia Conad venga in soccorso dei lavoratori Crai”

Conad arrivi in soccorso dei lavoratori del gruppo Crai. È l’appello di Ascom Forlì attraverso il suo direttore Alberto Zattini: “Leggiamo preoccupati che procede spedito l’iter per l’area cosiddetta ‘Ospedaletto Est’ in via Ravegnana, con una superficie commerciale di 5mila metri quadrati. Ora il disastro è compiuto. Mai e poi mai avremmo pensato di vedere ridotta Forlì in questo stato. Quando tutti gli insediamenti saranno completati, ci sarà una vera e propria cannibalizzazione tra strutture commerciali e a farne le spese saranno solo i lavoratori e le piccole imprese. In fondo se un gruppo perde soldi a Forlì chiude, saluta la comunità e si sposta. Oggi leggiamo che qualche forza politica ha nel proprio programma lo“stop” al consumo del territorio e all’apertura di nuove strutture: una presa in giro per la collettività”.
Il caso Crai
Continua Zattini: “È di questi giorni la notizia che il supermercato Crai di Via Balzella ha cambiato proprietà, conta 21 dipendenti, finiti tutti in cassa integrazione. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto l’intervento delle Istituzioni, l’ultimo in ordine di tempo è stato l’Assessore Regionale Colla: non è questa la soluzione, anzi non vorremmo che venissero ingenerate false aspettative in chi ha perso il lavoro. Esiste un soggetto, che se interpellato e sensibilizzato, potrebbe trovare un’alternativa ai tanti lavoratori del gruppo Crai che stanno perdendo il posto di lavoro: il gruppo Cia-Conad. Per trovare una soluzione ci si dovrebbe rivolgere al gigante della grande distribuzione, che potrebbe assorbire la forza lavoro del Crai all'interno delle sue strutture esistenti”.