Un nuovo modello di Pet, unico in Italia e secondo in Europa, che riduce fino al 50% le dosi di radiofarmaco e garantisce diagnosi precoci, più rapide e più accurate, anche grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Lo strumentazione all’avanguardia è stata installata all’ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, inaugurata oggi dal direttore generale dell’Ausl Romagna, Tiziano Carradori, e dal sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini. Per i pazienti significa avere esami meno stressanti, più gestibili e confortevoli. Per i medici, invece, riduce i margini di incertezza e consente di avere dati diagnostici più chiari, grazie a immagini ad altissima risoluzione per effetto di campo di vista molto ampio. Oltre al macchinario, sono stati completamente rinnovati anche gli ambienti in cui vengono svolti gli esami, in base al principio di umanizzazione delle cure. In particolare, la sala d’attesa è stata progettata e decorata dall’artista Sara Liverani. La sala inoltre è stata intitolata a Giuseppe Fiorentini, fondatore della Medicina Nucleare di Forlì.
Forlì, inaugurata la nuova Pet al “Morgagni-PIerantoni”