Forlì, in vigore il processo penale telematico: dubbi e novità

Forlì
  • 05 gennaio 2025

Una piccola rivoluzione per avvocati e magistrati e di conseguenza anche per i cittadini che hanno a che fare con un processo penale. Dal 1 gennaio, infatti, è in vigore il processo penale telematico, riforma che punta all’informatizzazione delle procedure giudiziarie per migliorare l’efficienza e ridurre i tempi della giustizia, avviata nel 2009, ma spinta dalla Cartabia nel 2022. In pratica tutti gli atti legati ai procedimenti penali dovranno essere depositati esclusivamente tramite un applicativo digitale: richieste di appello alle sentenze di primo grado, liste testimoni, richieste di archiviazione, rinvii a giudizio, decreti penali di condanna, sospensioni del processo con messa alla prova. «E’ stato l’introdotto l’obbligo per soggetti che la normativa chiama abilitati esterni, cioè avvocati e collegati, e interni, quindi magistrati e cancellieri, dell’utilizzo del deposito telematico di atti, documenti richieste e memorie – spiega Marco Gramiacci, avvocato responsabile dell’Osservatorio della Camera penale della Romagna –. Il decreto ministeriale 206 del 2024, pubblicato a fine dell’anno, in realtà lo aspettavamo, sapevamo che sarebbe arrivato e introduce deroghe che a seconda del tipo di atto arriveranno al 31 dicembre 2025. In pratica tutto quello che dobbiamo depositare, che prima facevamo in modalità cartacea o via Pec dovremmo utilizzare questo portale. Un portale che ci fa un po’ faticare dalla sua introduzione, perché per il momento non funziona bene: a volte il server è bloccato, non viene segnalato da nessuno se si tratta di un problema del ministero o tuo. Per alcuni atti, e il più importante di tutti è quello di appello dopo un procedimento di primo grado, è previsto il deposito telematico, che ovviamente sarebbe più comodo anche per gli avvocati se il sistema funzionasse, ma noi dobbiamo poter vedere il fascicolo che è sul portale, che però se non si apre non mi permette di depositare. Quello che fa la maggior parte dei penalisti, cioè depositare un atti all’ultimo giorno utile diventa complicato perché se qualcosa non funziona nel portale non vedi il fascicolo o non puoi depositare».

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