Forlì, in sei mesi rilevati dalla Polizia locale 464 incidenti

Nei primi sei mesi dell’anno nel comune di Forlì sono stati 464 gli incidenti stradali in cui sono intervenuti gli agenti della Polizia locale. Sinistri a seguito dei quali sono stati effettuati 22 accertamenti per guida in stato d’ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Sempre nello stesso periodo gli agenti hanno effettuato 3.250 controlli per rilevare la presenza di alcol e 72 accertamenti per l’abuso di sostanze stupefacenti. Le pattuglie che sono state messe sul territorio quest’anno sono 2.954 con un incremento rispetto al 2024 di 82 pattuglie. Sono questi i dati emersi ieri durante la presentazione della campagna di sicurezza stradale “Fai un pit stop per salvarti la vita”, iniziativa della Polizia locale di Forlì realizzata d’ intesa con Aci Forlì-Cesena e Asaps che mira a sensibilizzare gli automobilisti rispetto ai rischi del mettersi alla guida sotto l’effetto di sostanze. «La polizia locale sta cercando di incrementare sempre di più il servizio di controllo del territorio nonostante le problematiche, comuni a tutti i comandi di Polizia locale, di personale in servizio – spiega il comandante, Claudio Festari –. I posti di controllo che sono stati effettuati, distribuiti sui tre turni, sono stati 882 in linea rispetto all’anno scorso. Sono dati che ritengo siano significativi per far capire il ruolo importante che gioca la Polizia locale sulla sicurezza stradale». Alcol e droghe sono tra le principali cause di sinistri stradali che, seppur in diminuzione, sono ancora elevati. Oltre 3mila persone perdono la vita ogni anno in Italia sulla strada. Anche questa sera gli agenti della Polizia locale saranno impegnati in un servizio fino alle due di notte che vedrà coinvolte tre pattuglie sulle principali arterie stradali di collegamento nelle località turistiche sia marittime che montane, che verrà ripetuto settimanalmente fino alla fine di settembre. «Mi compiaccio di questa iniziativa che si ripete negli anni e in piena estate – ha sottolineato Giordano Biserni, presidente di Asaps –. Per quanto riguarda il territorio forlivese la situazione è abbastanza serena anche se la visione zero incidenti stradali sarebbe l’ideale. Proprio questo fine settimana abbiamo fatto il record di vittime nel fine settimana in Italia: 48 morti sulle strade di cui 27 motociclisti, dati tragici». «È diventato un sogno quello di dimezzare i morti nel 2030 – conclude con amarezza Stefano Zilla, direttore dell’ Aci di Forlì-Cesena –. È molto preoccupante la situazione perché le macro cause dell’incidentalità sono sempre quelle da decenni ormai. Quella più importante attualmente è la distrazione alla guida. Inoltre si assiste anche a un depauperamento degli agenti che lavorano in strada. È come se organizzassimo una partita di calcio e togliessimo l’arbitro, non possiamo immaginarci che la partita finisca bene».