Forlì, in centinaia per sostenere Gaza FOTOGALLERY

Forlì
  • 10 maggio 2025

Al grido di “Palestina libera”e con un minuto di rumore, piazza Saffi ha aderito alla manifestazione “L’ultimo giorno di Gaza”. Circa 400 persone hanno risposto alla chiamata didiverse associazioni e realtà del territorio forlivese che, in soli quattro giorni, hanno organizzato la manifestazione di mobilitazione con l’intento di rompere il silenzio e chiedere la fine del genocidio e delle numerose morti che quotidianamente si registrano nella Striscia. “Oggi (ieri ndr) si celebra la giornata dell’Europa,in cui tradizionalmente si festeggia l’unità e la pace nell’Unione europea - dice Giacomo Zattini, uno degli organizzatori a livello locale ed ex candidato alle elezioni Europee per il Movimento 5 Stelle e per tanto tempo punto di riferimento dei Friday’s for Future - , ma è altrettanto importante parlare di quello che sta accadendo a Gaza. Un’Europa che sta morendo di fronte al silenzio assordante nei confronti di quanto avviene nella Striscia. Una guerra che non è iniziata oggi ma che va avanti da decenni, ma ora altre persone si sono aggiunte alla causa e hanno preso consapevolezza davanti a questi orrori. Questa piazza in questo momento racchiude tante sensibilità, ma tutti noi siamo qui per raggiungere un obiettivo comune: la pace”. Tante, infatti, le bandiere della pace sventolate, così come si sono susseguite diverse testimonianze, pensieri e poesie. A terra un’installazione: giochi, peluche e vestitini per bambini all’interno di una sagoma tracciata con gessetti colorati. Una rappresentazione realizzata con l’intento di mettere in luce le atrocità della guerra in Palestina. Un particolare cartellone rende l’idea: “Sono state uccise 40mila persone, ma se dici di smetterla sei antisemita”.

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