Forlì. Il titolare di “Piadina più” sventa una rapina e blocca un malvivente

Rapina fallita da “Piadina più” in viale Bologna grazie alla prontezza del titolare che riesce a fermare uno dei malviventi. Presumibilmente tre banditi hanno provato a derubare l’attività in zona Romiti, ripartita circa un anno fa dopo gli ingenti danni subiti a causa dell’alluvione del 2023, senza però portare a termine il colpo. In piena notte, infatti, il sistema di videosorveglianza di “Piadina più” ha segnalato ai titolari che qualcosa non andava. Messo in allarme, intorno alle 4 di ieri mattina Luca Mazzini ha deciso di spostarsi da casa per verificare che tutto fosse a posto. Arrivato a destinazione tutto sembrava apparentemente normale. Appena è entrato nel chiosco invece è scoppiato l’inferno: uno dei tre malviventi era già riuscito a intrufolarsi all’interno dell’attività con l’intenzione di portare con sé il registratore di cassa. «Quando ho aperto la porta mi sono accorto della presenza di qualcuno - racconta Luca Mazzini -. Nel giro di poco tempo aveva già messo le mani sulla cassa, ho cercato di fermarlo in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine». Purtroppo, però, ne è seguita una violenta colluttazione tra i due, tanto che il titolare ha riportato diverse contusioni e uno stiramento del tendine della mano. Solo l’intervento delle forze dell’ordine ha messo fine alla rapina, con il malvivente fermato e processato per direttissima già nella giornata di ieri. In seguito alla richiesta di termini a difesa e in attesa della sentenza è stato condotto in carcere a Forlì. «Sono stato al pronto soccorso per le cure del caso - prosegue Mazzini insieme alla compagna Alessandra Vitali -, ma nonostante questo e i danni al locale, l’attività è ripartita subito nella giornata di oggi (ieri, ndr) e siamo riusciti a riaprire solo con mezz’ora di ritardo. Il malvivente, mentre i due complici erano rimasti fuori a fare la posta riuscendo a scappare al segnale del terzo, ha avuto accesso ai locali passando dal retro, visto che si tratta di un’area non coperta dalle telecamere e che si trova all’interno del nostro giardino di casa, non abitata dall’alluvione del 2023. è stato utilizzato un cric per forzare le inferriate. Sono stati anche rinvenuti all’esterno una bicicletta mai vista prima e dei giubbotti, con all’interno una tessera per una mensa dei poveri di Bologna».

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