Forlì, il telecontrollo Hera avanza

Forlì
  • 19 aprile 2024

La sala di 400 metri quadrati di via Balzella 24/b, dominata da una parete composta da 80 metri quadri di schermi video in perfetto stile Nasa, è una sorta di cervello di Hera dal quale vengono controllati a distanza 10mila impianti e circa 800mila sensori distribuiti lungo oltre 74mila chilometri di reti. Da qui si può controllare in tempo reale la funzionalità ed eventuali problemi della rete di gas, acqua e teleriscaldamento in Emilia Romagna, Triveneto e Marche. Un polo di telecontrollo, ad elevatissima tecnologia, che si è rivelato di fondamentale importanza durante l’alluvione. Durante le ore drammatiche scoccate il 16 maggio dello scorso anno, infatti, si è trasformata in una vera e propria cabina di regia che ha permesso a Comuni, protezione civile, sale operative regionali e locali di avere in presa diretta la situazione del territorio evidenziando le maggiori criticità e permettendo di intervenire in maniera rapida e mirata.

«Durante l’alluvione – spiega Sandro Boarini, responsabile della struttura – ha giocato un ruolo di fulcro favorendo la comprensione immediata di quello che stava succedendo come una sorta di cartina tornasole. Avevamo la percezione immediata, ad esempio, della rottura di un tubo del gas di un determinato abitato o di una zona allagata e ha avuto un ruolo di acceleratore e aggregatore di informazioni che ha favorito la tempestività degli interventi».

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