Forlì, il punto dei lavori sui fiumi per la sicurezza

Prosegue l’attività della Regione per la messa in sicurezza del territorio a seguito dell’alluvione del maggio 2023. Proprio in questi giorni, infatti, sono in corso interventi di manutenzione puntuale in tratti localizzati lungo il corso del fiume Montone e in particolare i tecnici sono impegnati in tre cantieri negli sfalci, operazione che proseguirà nelle prossime settimane anche lungo gli argini del Ronco-Bidente. Sempre per ciò che riguarda il Montone, nel tratto tra porta Schiavonia e il ponte ferroviario, si sta continuando con i lavori di rinforzo del sistema arginale, con interventi di miglioramento delle condizioni di deflusso. Un’opera complessiva da 2,5 milioni di euro finanziati attraverso l’ordinanza dell’allora commissario, il generale Paolo Figliuolo. Entrando nel merito sono in atto lo sbancamento della golena, per ottenere un abbassamento di quota della stessa, e il rinforzo degli argini in entrambe le parti. Sono, invece, conclusi da poco i lavori di somma urgenza attivati in seguito alla piena del settembre 2024 che hanno interessato il tratto di argine destro del fiume Montone immediatamente a monte e a valle del ponte della tangenziale di Forlì, mentre sono in fase di completamento altre opere di somma urgenza che riguardano l’argine sinistro del fiume Montone in seguito agli eventi di settembre 2024 e nel tratto di fiume parallelo a via Zignola. Infine, sono ripresi giovedì i lavori di realizzazione di una briglia selettiva per intercettare materiale flottante a valle della confluenza del fiume Rabbi con il Montone, in località Guado Paradiso (parco urbano di Forlì). “Quello del Montone è un nodo idraulico complesso, che seguiamo da vicino, tanto che è stato oggetto di uno dei primi sopralluoghi che stiamo svolgendo da inizio legislatura - afferma la sottosegretaria regionale con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini -. Al momento abbiamo terminato gli interventi di somma urgenza lungo l’argine destro e stiamo procedendo con gli sfalci lungo entrambe le sponde. Intanto procedono i lavori di rinforzo per migliorare le condizioni di deflusso e quelli di abbassamento della golena per aumentare la capacità di invaso del fiume durante le piene, diminuirne la portata e rallentarne la corrente, riducendo così il rischio di esondazioni”. Nelle prossime settimane prenderanno il via anche i lavori di sistemazione idraulica dei tratti collinari del fiume Ronco-Bidente e loro affluenti per il ripristino delle sezioni di deflusso, oltre a questi è previsto anche un intervento di rinforzo dell’argine sinistro in località Ronco Lido a monte del ponte sulla via Emilia. Infine, verrà cantierizzato entro la fine dell’estate l’intervento di completamento della sistemazione del nodo idraulico della briglia di San Lorenzo in Noceto sul torrente Rabbi. Anche in questo caso si tratta di fondi stanziati dalla struttura commissariale. “Si tratta di opere fondamentali per la città di Forlì che proseguiremo qui, come in tutta l’Emilia-Romagna, per mettere in sicurezza le comunità dal rischio idrogeologico, dando continuità all’impegno di realizzare un’azione strutturata e continua di prevenzione del rischio che perseguiremo durante tutti il mandato”, conclude Rontini.