Forlì, il parrucchiere abusivo lavorava in barba alle leggi: maxi-multa e materiale sequestrato

Forlì
  • 12 luglio 2025

A Forlì la Polizia Locale ha sequestrato un negozio di acconciature e le relative attrezzature, per un valore commerciale di diverse migliaia di euro, all’interno di uno stabile nel Quartiere Romiti. Durante l’operazione è emerso che nel salone si operava senza alcuna autorizzazione comunale né Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Le indagini sono scattate questa settimana dopo che la Polizia Locale, durante il pattugliamento del territorio, aveva notato strani e numerosi movimenti nelle vicinanze di uno stabile nel Quartiere Romiti. Nella tarda serata di giovedì, gli agenti del Comando di Via Punta di Ferro sono entrati all’interno del box di un fabbricato e hanno trovato il titolare del salone, un cinquantenne di origine marocchina, intento ad esercitare la propria attività, senza attenersi a nessuna norma in materia igienico-sanitaria e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Gli agenti, dopo aver identificato tutti i presenti, hanno proceduto a sanzionare pesantemente il barbiere abusivo e a sequestrare tutte le attrezzature presenti all’interno del box, tra cui poltrone, phon, specchiere e vari prodotti per la tintura e la cura dei capelli.

Il locale adibito a negozio di acconciature si trovava in pessime condizioni igienico sanitarie e veniva constatata anche una grave situazione di pericolo per le persone che si trovavano all’interno del box e nello stabile, vista la situazione relativa agli impianti elettrici. “Questo importante risultato – sottolinea il Comandante della Polizia Locale Claudio Festari - evidenzia ancora come sia alta l’attenzione della Polizia Locale in merito a situazioni totalmente illegali e che creano disagio e pericolo per i cittadini. Ancora una volta il messaggio che si intende portare è che lo svolgimento di queste attività, senza alcun tipo di regolamentazione e contro qualsiasi principio di legalità, sono sempre perseguite in un’ottica principalmente di tutela dei consumatori. Colgo l’occasione infine per esortare anche i cittadini nel segnalare eventuali e altre situazioni simili, per consentirci di contrastare questi fenomeni”.

“In Italia si rispettano le leggi italiane”

“Questi soggetti devono capire che in Italia si rispettano le leggi Italiane - segue l’assessore Luca Bartolini con delega alla sicurezza.- L’esercizio abusivo di attività non solo danneggia l’equità e la concorrenza leale nel mercato, ma mette anche a rischio la salute, la sicurezza e il benessere della comunità. Ringrazio vivamente le donne e gli uomini della Polizia Locale che hanno conseguito questo ottimo risultato concludendo in tempi brevissimi un’importante attività di Polizia che va a salvaguardare la tutela di tutti i cittadini e a ripristinare la legalità”.

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