Forlì. Il parcheggio di via dei Gerolimini diventa a pagamento e scoppia la polemica

È polemica rispetto alla scelta di rendere il parcheggio di via dei Gerolimini a pagamento. A bocciare le righe blu sono Ascom-Confcommercio e il Comitato di quartiere che lamentano anche la mancanza di coinvolgimento da parte dell’amministrazione comunale. «Questa è l’ennesima scelta sbagliata, peraltro non concertata con l’organizzazione di categoria - va subito al punto il direttore di Ascom-Confcommercio Forlì, Alberto Zattini -. C’è un accanimento rispetto al centro storico e alle zone limitrofe che non è più giustificabile. Noi addirittura avevamo chiesto che venisse eliminato il pagamento dei parcheggi del centro storico, magari passando anche in un periodo di fase sperimentale. Invece si continua su questa strada senza un minimo di concertazione. Così come avviene con i lavori pubblici, le decisioni ci vengono comunicate a cose fatte, ad appalti assegnati e quindi veniamo chiamati per prendere visione di alcune questioni sulle quali non abbiamo la possibilità di agire». A lamentare la mancanza di coinvolgimento nella programmazione è anche il comitato di quartiere: «Siamo stati informati dopo che hanno fatto le righe blu - conferma il coordinatore, Roberto Angelini -. Noi avevamo sollevato in Comune la scelta di chiudere il parcheggio alle 20, soprattutto quando c’erano i mercoledì del cuore poiché a nostro avviso è una scelta senza senso. Il parcheggio era un ottimo polmone per chi si recava in centro storico - ragiona Angelini -. Oltretutto lì c’è il mercato ortofrutticolo che è quasi tutto vuoto e noi abbiamo fatto presente che, organizzandolo bene ed ampliandolo, si poteva pensare di vietare le macchine in piazza delle Erbe, una delle più belle piazze di Forlì».
«Tutti i provvedimenti penalizzanti vengono presi proprio a discapito delle imprese di piccole, piccolissime e medie dimensioni che oggi soffrono di più - aggiunge Alberto Zattini -. Faccio una domanda all’amministrazione comunale che non è provocatoria: perché non mettere a pagamento, così come avviene per esempio al Bufalini a Cesena, i parcheggi che sono all’ospedale? Oppure perché non mettere a pagamento le centinaia di stalli che ci sono in zona stazione così come avviene in tutte le realtà limitrofe? O i parcheggi si mettono a pagamento in qualsiasi zona e area commerciale della città - conclude il direttore di Ascom-Confcommercio - oppure si fa la scelta esattamente contraria, che è quella di mettere i parcheggi liberi in tutte le zone della città, a partire dai quartieri fino al centro storico». A storcere il naso sono stati anche alcuni residenti così come denunciato anche dal giornalista Fabrizio Rappini. Pronta la replica dell’amministrazione comunale: «È una richiesta fatta da tante attività ricettive in piazza Cavour aperte alla sera che avevano la necessità di avere maggiore spazio di parcheggio - spiega l’assessore Giuseppe Petetta - . Il parcheggio, infatti, non chiuderà più la notte ma rimarrà aperto notte e giorno. Siamo dentro la città ed è giusto che tali parcheggi abbiano un ricambio affinché siano funzionali alle attività commerciali e ai residenti».
La sosta a pagamento finirà, dunque, alle 18 ed una piccola zona rimarrà ad uso del mercato con chiusura serale. «Abbiamo razionalizzato quello che serve agli spazi mercatali - spiega Petetta -. A 50-70 metri di distanza ci sono parcheggi gratuiti per la lunga sosta gratuita come il parcheggio di via Olivucci o di via Casamorata. Questa decisione è stata presa - conclude l’assessore rispedendo al mittente le critiche - è stata presa anche consultando le associazioni di categoria e spiegandogli i principi per cui sono state adottate queste misure».