Un’ondata di indignazione e rabbia sta travolgendo i residenti di via Marsala, 7, dove il sistema di raccolta rifiuti “porta a porta” sembra essere collassato. Il culmine della frustrazione, per non parlare di puzza e degrado causati dai bidoni strapieni da mesi, è stato raggiunto con l’arrivo di una maxi-multa di 12mila euro, notificata al condominio in due tranche da 6mila euro, per l’abbandono incontrollato di rifiuti. «I nostri bidoni sono colmi e strabordano – denunciano i residenti –. Abbiamo segnalato a più riprese la situazione a tutti gli organi competenti, compreso Acer e il Comune, ma la risposta è sempre stata vaga o inesistente. Siamo costretti a vedere l’immondizia accumularsi vicino alle nostre abitazioni, un vero problema igienico».
Da diverso tempo, infatti, la raccolta differenziata non verrebbe effettuata con regolarità nell’area interessata. E’ necessario, però, fare un passo indietro. In uno spazio che affaccia sul retro delle palazzine, che fino a qualche tempo fa era considerata area privata delimitata da un cancello automatico e che poi il Comune ha scelto di trasformare in un parcheggio pubblico non controllato, sono collocati 5 bidoni della carta, 4 della plastica, 2 di umido e 1 per il vegetale ad uso esclusivo dei 40 alloggi di via Marsala, 7. Fino a qui nulla di strano, se non fosse che molto spesso i contenitori della spazzatura vengono presi d’assalto anche da estranei. «Qui non si tratta di qualche furbetto che getta indistintamente i propri rifiuti – sottolinea Riccardo Bevilacqua, componente del comitato di quartiere del centro storico che ha raccolto il grido d’aiuto dei residenti interessati –. Si è creato un circolo vizioso in cui nei bidoni privati o a terra vengono lasciati rifiuti indifferenziati da persone che non risiedono nemmeno nelle palazzine. Purtroppo l’area non è sorvegliata e non sono state nemmeno installate fototrappole, per cui chiunque si sente libero di abbandonare sacchi di immondizia. Il risultato è che oggi quest’area si è trasformata in una sorta di discarica. Questo è un problema annoso e segnalato più volte da questi cittadini, fino ad ora è mancato il coraggio di agire e prendere in mano la situazione come, invece, un buon amministratore dovrebbe fare». Proprio in questo contesto di degrado e inefficienza del servizio, è arrivata la doccia fredda per le diverse famiglie che abitano al civico 7 di via Marsala. I condomini, impotenti di fronte all’abbandono di sacchi estranei accanto ai loro bidoni, si sono visti recapitare due multe da 6mila euro da parte di Alea. «E’ assurdo – concludono alcuni dei residenti –, non possiamo essere puniti indistintamente per l’inciviltà altrui. Al momento come condominio abbiamo scelto di non pagare la multa. Chiediamo semplicemente che venga fatta chiarezza una volta per tutte e che ci si mobiliti affinché ciò non si verifichi più, non possiamo continuare a vivere in questa condizione in cui si aggiunge degrado al degrado».