E’ arrivato il giorno della sentenza per il caso dei maltrattamenti e del mobbing al reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Trento, scoppiato in seguito alla scomparsa della ginecologa forlivese Sara Pedri avvenuto ormai 4 anni fa. Davanti al giudice per le udienze preliminari di Trento, Marco Tamburrino sono previste le controrepliche alle arringhe dei difensori e poi il gup dovrebbe ritirarsi per deliberare. A processo ci sono l’ex primario di ginecologia del Santa Chiara, Saverio Tateo, e la sua vice, Liliana Mereu. Entrambi sono accusati di maltrattamenti in concorso e in continuazione nei confronti dei dipendenti del reparto. Quattro anni, due mesi e venti giorni era la richiesta di condanna, ridotta di un terzo per il rito abbreviato, del pubblico ministero Maria Colpani. Le difese avevano invece chiesto l’assoluzione.
Forlì, il giorno della sentenza per la scomparsa di Sara Pedri