Forlì, il fondo Angela Mambelli tra i Grandi Donatori

Forlì

La sezione Grandi Donatori del museo San Domenico, recentemente inaugurata, ospita anche il fondo Angela Mambelli, una preziosa collezione composta da testi e cataloghi sull’arte dei merletti e della tessitura, donata dagli eredi della professoressa Mambelli che fu docente di trine e merletti nell’allora Istituto “Saffi” e co-fondatrice dell’associazione culturale “Fili e spilli” di Forlì. «Si tratta di una raccolta di libri – racconta la nipote Giovanna Ravaioli – opuscoli e testi anche molto importanti che mia zia collezionava e studiava perchè era una docente dell’istituto “Saffi”. Alla sua morte, d’accordo con tutti gli eredi, abbiamo preferito, anzichè venderlo, donare questo piccolo fondo di un centinaio di testi molto specialistici alla biblioteca perchè venga consultato da tutti. Si tratta di testi abbastanza corposi per scoprire tutto quello che si può fare con un filo, partendo dalle cose più basiche, fino al merletto nella storia dell’arte, con richiami ai quadri dove si vedono pizzi e merletti, più tutte le tecniche per poterle effettuare. Una biblioteca storica ma anche tecnica: mia zia è morta nel 2022, nel 2023 abbiamo preso contatti con la biblioteca, che normalmente non prende acquisizioni di altri libri, però quando ha visto i testi che portavamo, alcuni degli anni ‘30 e ‘40, l’hanno accolta. Poi c’è stata l’alluvione e il trasferimento della biblioteca, così solo adesso, in occasione dei Grandi Donatori, è visitabile. Abbiamo pensato fosse doveroso farla conoscere anche per ricordare la figura di mia zia che è stata una persona molto operosa. Metteva cura, passione e competenza in quello faceva».

Angela Mambelli nasce nel giugno del 1926 a Predappio da Giovanna Calandri e da Italo Mambelli, di professione sarto. Assieme a loro, per anni, vive anche lo zio materno Giovanni Calandri, sacerdote e musicista, che trasmetterà ad Angela la passione per il canto e la musica. Terminate le scuole con profitto, la giovanissima Angela si dedica all’insegnamento nella Romagna del dopoguerra inizialmente a Santa Sofia e Modigliana. Assieme all’amica e collega Thea Masoni contribuiva con i lavori di ricamo e cucito prodotti su ordinazione dopo la scuola al sostentamento scolastico di molti alunni bisognosi. Si sposa nel 1974 con Antonio Ravaioli e risiederà a Forlì. Terminata la professione d’insegnante, Angela si ritira, ma la gioia di creare e lavorare e spesso di donare i suoi lavori per fini di beneficenza, sarà una costante di tutta la sua vita. Cofondatrice nel 1997 dell’associazione “Fili e spilli”, scuola di merletto di Meldola e Forlì, lavorerà fino quasi alla fine dei suoi giorni per realizzare opere di grande finezza e precisione. Lascia questa terra il 21 dicembre del 2022 a Forlì.

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