Forlì. Il corso universitario di Medicina sale a 180 posti, il Comune ci mette 400mila euro

Ultima variazione di bilancio dell’anno che prevede anche 400mila euro da destinare a Serinar per il corso universitario in medicina e chirurgia. «Sulla base degli accordi presi in passato, il Comune mette a disposizione parte dell’avanzo di bilancio per la facoltà di Medicina - dice l’assessore al bilancio, Vittorio Cicognani -. Siamo partiti con circa 90 studenti all’anno per passare ai 130 posti a disposizione di adesso, a partire dal prossimo anno accademico verranno incrementati ulteriormente fino a 180 posti. Questo significa più ragazzi che potranno scegliere l’università di Forlì, un bene per tutta la città».
La manovra di bilancio, però, contempla anche ulteriori manovre: la più corposa è quella da 1 milione e 99mila euro che riguarda gli alloggi di edilizia residenziale pubblica. «In particolare il Comune è riuscito a vendere 14 immobili Erp, incassando oltre 1 milione di euro al quale si aggiungono anche 400mila euro da parte della Regione - precisa Cicognani -. Questo ci consente di investire tali risorse nella manutenzione degli alloggi Acer vuoti e non assegnati. In sostanza, vogliamo ripetere l’operazione dello scorso anno per consentire di rimettere in circolo quelle abitazioni non utilizzate e rispondere al bisogno abitativo».
Un capitolo delle spese è destinato agli alluvionati, è previsto l’investimento di 80mila euro per l’acquisizione di 53 cucine. «In questo caso non è bastata la dotazione pervenuta al Comune tramite donazioni - spiega Cicognani -, le domande al primo bando sono state superiori alle 120 cucine a disposizione. Proprio per rispondere alle esigenze di coloro che sono rimasti esclusi si è andati in questa direzione».
Il Municipio, inoltre, prevede una spesa di 200mila euro per la manutenzione degli impianti sportivi, 800mila euro per il completamento del progetto sulle piste ciclabile (zona Campus - Rocca di Ravaldino). All’interno della variazione di bilancio, l’Amministrazione inserisce anche i 600mila euro ottenuti per portare avanti cantieri che hanno subito l’aumento dei prezzi e 100mila euro per l’aumento dei contratti dei dipendenti comunali.
Ammontano a diversi milioni di euro le risorse che entreranno nelle casse comunali dall’Europa tramite la Regione con il progetto Atuss. «Queste serviranno per per la progettazione dell’ultimo stralcio del San Domenico (400mila euro), per completare e ampliare il progetto di lavori di riqualificazione del Ronco lido (alle risorse già stanziate e finanziate anche dal Pnrr si aggiungono ulteriori 100mila euro) e per la Casa della Legalità - conclude Cicognani -. Tutto ciò dà perfettamente il senso sull’indirizzo della volontà dell’Amministrazione».