Forlì, il centro storico torna nel mirino per sicurezza e degrado

Forlì
  • 08 dicembre 2025

Il centro storico di Forlì torna a lanciare l’allarme su degrado e sicurezza. A farlo è il comitato cittadino “Orgogliosi forlivesi”, che già in passato aveva sollecitato maggiore attenzione sulla vivibilità del centro, specialmente a causa del comportamento di alcuni incivili. Questi soggetti utilizzano le strade per i propri bisogni a cielo aperto, lasciano sporcizia e sono protagonisti di risse più o meno grandi che si scatenano quando si alza il gomito.

Nel mirino ci sono alcuni locali del centro, tra piazza del Carmine, via degli Orgogliosi e corso Garibaldi, all’esterno dei quali si ritroverebbero questi soggetti. Le forze dell’ordine, nei mesi scorsi, avevano intensificato i controlli, con conseguenti chiusure temporanee che avevano parzialmente tranquillizzato la situazione. Tuttavia, da un po’ di tempo, lamentano i residenti, il clima è tornato a essere invivibile.

Gli ultimi episodi si sono registrati nella notte tra sabato e domenica. Risse si sono verificate in piazza del Carmine, con protagonisti probabilmente stranieri ubriachi, ma anche in corso Garibaldi, dove anche ieri mattina erano visibili i segni della colluttazione, con macchie di sangue a terra.

Questa situazione preoccupa e allarma i residenti, che tornano a chiedere maggiore presenza delle forze dell’ordine e una migliore pulizia delle strade, in particolare quelle laterali ai corsi principali. Richieste che tornano prepotentemente dopo i nuovi episodi registrati nelle ultime settimane.

In piazza del Carmine, dalle 17, alcuni gruppi di stranieri si ritrovano nelle vicinanze di minimarket dove evidentemente consumano bevande alcoliche in eccesso, per poi dare in escandescenze. Anche ieri pomeriggio una Volante della Polizia è dovuta intervenire per alcuni ubriachi che infastidivano e gridavano nel porticato di via Marsala. Il tutto a poche decine di metri dal Comando provinciale dei Carabinieri.

Le motivazioni sono ovviamente da chiarire: se si tratti dei fumi dell’alcol o, come già successo in piazza Saffi, della gestione del territorio per lo spaccio di droga. Nelle stradine del centro, inoltre, molti residenti lamentano la presenza di resti di bisogni fisiologici e, soprattutto la sera, di persone poco raccomandabili. E chi in centri ci vive e lavora, torna a chiedere interventi immediati per riprendere in mano la situazione.

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