Forlì, i sindacati: “Agroindustria, il prefetto disponibile per un tavolo sulla sicurezza”

Oggi, 26 maggio, i lavoratori e le lavoratrici dell’agroindustria si sono ritrovati in piazza Ordelaffi a Forlì, davanti alla Prefettura, per richiamare l’attenzione sul bisogno di salute e maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro, per contrastare le dinamiche di sfruttamento presenti nel settore, in particolare all’interno della catena degli appalti. “Dal presidio, organizzato dalla Flai Cgil - si legge in una nota dei sindacati - arrivata una richiesta chiara: bisogna dare attuazione alla Legge 199/2016, l’insediamento effettivo delle sezioni territoriali della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità non può essere rimandato all’infinito. Il sistema di sfruttamento sistemico, che non risparmia nemmeno i lavoratori e le lavoratrici dell’agroindustria del nostro territorio, si traduce in salari inferiori alla soglia contrattuale, straordinari non pagati, mancanza di tutele per chi lavora, situazioni che mettono in pericolo la salute e la sicurezza delle persone”.
Al termine del presidio, il Prefetto di Forlì Cesena, Rinaldo Argentieri, ha incontrato la delegazione Flai Cgil composta dai Segretari Generali Flai dei territori Forlì Cesena, Bologna, Ravenna, Rimini, anche in rappresentanza dei territori di Ferrara e Imola, ha partecipato all’incontro anche la Segretaria Generale Cgil Forlì Cesena Maria Giorgini. “Il Prefetto - continuano i sindacati - si è dimostrato attento e interessato al tema delle azioni preventive per contrastare lo sfruttamento e il caporalato in tutta la filiera dell’agricoltura, in particolare a tutto quello che si può fare per dare maggiore sicurezza e attenzione alla salute nei luoghi di lavoro; si è reso disponibile a convocare entro il mese di giugno un tavolo sul tema, per coinvolgere tutte le realtà territoriali interessate, da quelle istituzionali alle parti sociali, per dare attuazione a quanto previsto dalla legge 199/2016, ovvero istituire e rendere operativa la sezione territoriale della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, congiuntamente a tutti gli enti preposti e deputati”.