Forlì, i progetti per trasferire il mercato e riqualificare l'area

Forlì

Trasferire il mercato ortofrutticolo di viale Vittorio Veneto. Questa l’intenzione del Comune di Forlì che poi vorrebbe riqualificare e valorizzare l’area pubblica. Per farlo l’Amministrazione ha contattato Cia-Conad per chiedere se era interessata a formulare un progetto. Lo stesso vicesindaco Daniele Mezzacapo, intervistato dal Corriere due giorni fa per chiarire la vicenda della registrazione “rubata” durante una riunione della sezione forlivese della Lega, audio riguardante la variante urbanistica di via Bertini nel quale aveva detto di spiegare le critiche ricevute dal progetto area commerciale di Coriano non tanto per l'arrivo di un'area da 2.500 metri quadrati, ma per il nome del soggetto interessato, vale a dire Esselunga, rivale commerciale di Conad, definita la cassaforte del Pd, aveva parlato di rapporti con la cooperativa. «Siamo imparziali, non ho niente contro Conad – aveva detto Mezzacapo –. Mi hanno presentato un bel progetto anche nei giorni scorsi», senza rivelare che quel progetto era stato sollecitato proprio dall’amministrazione comunale e che riguardava il mercato ortofrutticolo cittadino.
Le soluzioni
Il Corriere è riuscito a visionare in modo veloce il progetto che Cia-Conad ha illustrato al Comune e che prevede due soluzioni per l’area che si espande tra viale Vittorio Veneto, via dei Gerolimini, via Paradiso e via Dandolo. È bene specificare che si tratta di un progetto ancora in fase embrionale, affidato allo studio “Alessandro Bucci architetti” di Faenza, che ancora non è stato sottoposto a studi di sostenibilità economica che andrebbero approfonditi se l’Amministrazione si dimostrasse interessata al progetto. Come si pensa di valorizza l’area del mercato ortofrutticolo? Semplice, con una piastra commerciale sotto forma di supermercato da 1.500 metri quadrati, con magazzino e area scarico, al piano superiore uffici direzionali e una parte residenziale (in questa prima ipotesi la superficie occupata sarebbe di circa 7.500 metri quadrati), oppure con l’aggiunta di un esercizio pubblico (nella seconda soluzione si arriverebbe a circa 8.000 metri quadrati, il massimo possibile).
I parcheggi
Nei due progetti presentati all’amministrazione comunale si vede anche la differenza nella realizzazione dei parcheggi: “a raso” nel piano A, “seminterrati”, nel piano B. Il tutto ovviamente con spazi verdi, percorsi pedonali e ciclabili. I progetti sono stati donati da Conad al Comune e sono ora nelle mani dei tecnici del Municipio. Così il Comune potrà analizzarli e valutare se proseguire nell’idea, alla ricerca di chi sarà interessato a realizzarli. Progetti piaciuti secondo quanto detto dal vicesindaco Mezzacapo al “Corriere” qualche giorno fa, ma per sapere se andranno in porto bisognerà attendere.

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