Forlì. I gestori di cinque locali fanno squadra per rilanciare corso Diaz

Rilanciare un piccolo angolo di centro storico unendo le forze. È l’idea lanciata e portata avanti da un gruppetto di cinque attività in corso Diaz, a due passi da piazza Saffi, che hanno deciso di collaborare per dare nuova energia ad una delle vie principali del cuore cittadino. A fare fronte comune, in particolare, sono stati la pizzeria Le Fofò, il bar Ottica, il bistrò Verdepaglia, la birreria Bus (Beershop ufficio sinistri, un’insegna che omaggia il ragionier Fantozzi, ndr) e la Bottega alchemica del bistrò.

«E’ come se fossimo un unico locale suddiviso in più punti - spiegano le cinque realtà che si sono unite -. Un’iniziativa che è nata spontaneamente, nonostante ciascuno di noi abbia il proprio servizio e un’offerta diversa di menù e proposte. Collaboriamo tutti per uno stesso obiettivo, anche se tra noi c’è chi è più fantasioso». L’intento è quello di accogliere gli avventori, soddisfare i diversi gusti dei clienti e allo stesso animare questa piccola porzione di centro storico. In pratica, ognuna le varie attività, che con la stagione estiva possono contare anche sugli spazi esterni visto le metrature dei locali ridotte, hanno scelto di fare squadra. Un gruppo di amici, ad esempio, che scelgono corso Diaz per un aperitivo o una cena, oppure semplicemente per trascorrere qualche ora fuori in compagnia possono andare in una delle cinque realtà e ordinare dal menù di ciascuna.

«Arrivano in pizzeria ma tra loro c’è chi ha voglia di una tagliatella - prosegue la squadra di imprenditori -? Nessun problema, incentiviamo ad ordinarla dal locale a fianco e viceversa. Per chi vuole un caffè consigliamo il bar, così come chi non ha vuole una birra ma preferisce vino o un cocktail può farlo tranquillamente da uno di noi, pur occupando il coperto da un altro e soprattutto stando in compagnia dei propri amici. Abbiamo messo da parte le gelosie o l’astio dovuto alla concorrenza unendoci per mettere a valore un angolo di centro storico e le nostre attività. Quando abbiamo aperto alcuni di noi hanno trovato il deserto, questo ci ha spinti a fare rete». Insomma, il gruppo di esercenti punta a fare della collaborazione una costante da proporre alla clientela un po’ in tutte le stagioni. Un’idea che, dopo un periodo di rodaggio, sembra essere apprezzata dai forlivesi che non disdegnano la proposta.

«L’iniziativa piace, siamo pieni quasi tutte le sere - concludono-. In questo periodo il mercoledì, ad esempio, è diventato il nuovo sabato. Ci piacerebbe che le persone, quando organizzano qualcosa la sera e si domandano cosa fare, rispondessero vediamoci in corso Diaz e poi decidiamo visto l’ampia scelta. Siamo in una delle vie con il più alto tasso di negozi sfitti, eppure abbiamo dimostrato che quando c’è la volontà le cose possono funzionare anche se si parte da un’idea semplice e nata con naturalezza».

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