Forlì, Gruppo Ferretti tra addii, novità e numeri ok

Il bilancio del Gruppo Ferretti viaggia a gonfie vele, ma dietro i numeri positivi si fa strada lo spettro di un addio del colosso cinese Weichai, dal 2012 principale azionista del gruppo forlivese, con il 37,54%. Ieri nel corso della presentazione dei dati semestrali è stato confermato l’addio del presidente Tan Xuguang che esce di scena dopo 12 anni e che ne aveva determinato il rilancio. Il Gruppo Ferretti in una nota afferma che Tan Xuguang si è dimesso per ragioni anagrafiche, il Consiglio di amministrazione ha nominato come nuovo presidente Jiang Kui. Il nuovo Cda di Ferretti Group risulta quindi così composto: Jiang Kui (presidente, non esecutivo), Xu Xinyu (esecutivo), Piero Ferrari (non esecutivo), Alberto Galassi (esecutivo), Stefano Domenicali (indipendente non esecutivo), Zhang Quan (non esecutivo), Jiang Lan (non esecutivo), Zhu Yi (indipendente non esecutivo), e Patrick Sun (indipendente non esecutivo). Jiang Kui resterà in carica fino alla prossima assemblea dei soci. Da giorni nell’ambiente finanziario era emersa la volontà di Weichai di cercare acquirenti per cedere la propria quota azionaria. La volontà di lasciare Ferretti potrebbe derivare da alcune restrizioni effettuate dal Governo italiano su operazioni del colosso della nautica tramite lo strumento del Golden Power.
Con una marginalità a quota 15,8% e un Ebitda Adj di 96,7 milioni di euro (+15,9%), Ferretti Group chiude il primo semestre del 2024 confermando il percorso di crescita. I ricavi netti sono pari a 611 milioni, in crescita del 7,7% rispetto al primo semestre del 2023. L’utile netto è di 44 milioni, in crescita del 7,6% rispetto al primo semestre del 2023.