Forlì. Fumata nera tra Gruppo 8 e sindacati Cgil, Cisl e Uil. Per ora l’azienda non ritira i licenziamenti

Fumata nera tra Gruppo 8 e sindacati Cgil, Cisl e Uil. Dopo le richieste fatte lunedì scorso dalle sigle sindacali per scongiurare la chiusura dello stabilimento di via Gramadora e tutelare i 35 lavoratori, ieri in Prefettura si è svolto il secondo round della trattativa. I sindacati si aspettavano una risposta in merito alle richieste di ritirare le procedure di licenziamento collettivo e l’attivazione degli ammortizzatori sociali per il periodo necessario alla ripresa della produzione per tutelare i lavoratori, ma per il momento su questo punto non c’è stato alcun avvicinamento tra le parti.
«Nell’incontro odierno (di ieri, ndr) in Prefettura tra Gruppo 8, Cgil, Cisl, Uil e le categorie Fillea, Filca e Feneal, sono emerse rilevanti distanze tra le parti - si legge in una nota congiunta dei tre sindacati -. Si è pertanto deciso di aggiornare il tavolo al prossimo 24 settembre, sempre presso la Prefettura di Forlì-Cesena. Le richieste sindacali - sottolineano ancora Cgil, Cisl e Uil - restano invariate: il ritiro della procedura di licenziamento collettivo e l’attivazione di un ammortizzatore sociale per il periodo necessario alla ripresa produttiva e alla risoluzione delle vertenze in corso, a tutela di tutti i lavoratori coinvolti».
Sul destino dei lavoratori della Gruppo 8 pesa come una spada di Damocle l’esito della vertenza che riguarda i lavoratori di Sofalegname. Infatti pare ormai certo che Gruppo 8 sia responsabile delle retribuzioni e dei contributi dei lavoratori di Sofalegname trattandosi di un appalto e non di “conto terzi”, cosa definita anche nella procedura di licenziamento collettivo e ribadita ieri al tavolo anche dalle sigle sindacali. Gruppo 8 per ora non pare intenzionata a cambiare idea sulla chiusura dello stabilimento di via Gramadora e sul licenziamento dei dipendenti, però una eventuale risoluzione della vertenza con Sofalegname potrebbe aprire uno spiraglio anche per i lavoratori del Gruppo 8. Al momento le strade percorribili dal Gruppo 8 sembrano essere due: o una via conciliativa tramite il sindacato che rappresenta i lavoratori di Sofalegname (Sudd Cobas) o la via istituzionale tramite l’ispettorato del lavoro con il quale accertare eventuali pendenze. Nel frattempo il destino dei lavoratori del Gruppo 8 resta sospeso, perché la procedura ha comunque 75 giorni di tempo prima che scattino i licenziamenti ed è partita il 28 di agosto. In sostanza per ora Gruppo 8 conferma i licenziamenti e la chiusura dell’azienda, però continuerà a impegnarsi per risolvere la vertenza con Sofalegname.