Forlì, Fondazione: redditi da record e interventi di sostegno in tutti i settori

Forlì

Una Fondazione in salute, con redditi da record, fondamentale per la vita e la crescita della città con i suoi vari campi di intervento: dalla cultura, al Terzo settore, dalla sanità all’istruzione, dallo sport agli anziani. Un quadro illustrato ieri nell’incontro all’Auditorium San Paolo, alla presenza del giornalista Ferruccio De Bortoli, appuntamento che ha chiuso il primo mandato del presidente Maurizio Gardini, con gli organi sociali appena rinnovati. Un’occasione per tracciare un bilancio.

«E’ stato un mandato all’insegna della continuità, non abbiamo voluto ripartire da zero rispetto a chi ci ha preceduto – spiega Gardini -. Gran parte delle risorse sono andate ad attività culturali, ad iniziare dalla grande mostra, al sostegno alla ricerca e all’istruzione, alle oltre 100 associazioni che costituiscono una ricchezza per il nostro territorio, e poi l’azione di sostegno al territorio, in particolare ai nostri comuni, con il bando e le iniziative per far sentire loro la Fondazione vicina. Ma abbiamo contraddistinto questo mandato con azioni importanti. Abbiamo rafforzato il rapporto con l’Università, portato a casa un processo di valorizzazione per la Facoltà di Medicina, che sta crescendo e molto bene. Certo c’è un problema di aule visto l’aumento degli iscritti a 180 per il primo anno. Abbiamo chiesto all’Università di presentarci un progetto per la nuova palazzina che nascerà a Vecchiazzano, dentro il complesso dell’ospedale, localizzato vicino alla camera mortuaria, nella zona dell’eliporto che verrà trasferita. Sul fronte delle case per gli studenti c’è il progetto dell’istituto “Giorgina Saffi” (il cantiere partirà il 3 giugno, ndr). Sarà un progetto che riconsegna alla città un luogo oggi in stato di abbandono, che garantirà 120 posti, ma avremo altre necessità. Poi abbiamo il progetto nato su Ingegneria nautica navale: c’è grande interesse, con uno sforzo importante con il coinvolgimento della Regione, delle istituzioni, che va oltre gli studenti iscritti, perché sostiene un distretto e il suo indotto. E poi l’aeronautica aerospaziale, dove è stata riconosciuta la Fondazione Mercury, con cui abbiamo progetti ambiziosi sul tema dei satelliti e non solo. Il mio sogno è far aumentare i ragazzi che studiano a Forlì e farli rimanere in città».

Cultura

Fetta preziosa è quella riservata alla cultura, con sullo sfondo una candidatura di Forlì a capitale italiana della cultura 2028. «La continuità delle grande mostre rappresenta un livello di eccellenza – dice il vicepresidente Gianfranco Brunelli, direttore delle Grandi mostre targate Fondazione -. che ha premiato la città: faccio fatica a pensare che senza le grandi mostre qualcuno potesse candidare Forlì a capitale della cultura. Le mostre hanno ricevuto premi internazionali e hanno dato lustro alla città. Ci occuperemo di rendere il progetto del Comune pieno di sostanza. L’importante non sarà vincere, ma che il progetto sia di qualità, fattibile e concreto, che possa essere realizzato anche se non si vince. La missione della Fondazione è anche creare una visione del futuro della città». Sul fronte delle esposizioni Brunelli annuncia che quest’anno tornerà la mostra fotografica con a tema la cultura della legalità, mentre per le grandi mostre si continuerà tornando alle rassegne monografiche almeno per un paio d’anni, lavorando con alcuni grandi musei. Continuerà anche la Settimana del Buon vivere.

I giovani

Un futuro che passa anche dai ragazzi. «Il disagio giovanile ci preoccupa, perché destabilizza il nostro futuro - afferma Gardini - . Il covid ha lasciato sugli adolescenti tracce importanti, il disagio si esprime in diversi modi e va accompagnato con risposte solide».

Le cifre

Tanti temi per una Fondazione solida, che nel 2024 ha toccato il miglior anno della sua storia per la gestione del patrimonio. «I dati sono eccellenti e grazie a questo abbiamo fatto molto».

Aggiunge il segretario Andrea Severi : «Nei quattro anni tra il 2021 e il 2024 sono stati erogati 52,3 milioni di euro, una media di 13,1 all’anno. Nel quadriennio precedente era di 11-11,5 milioni. E questo è stato possibile grazie a un patrimonio finanziario in salute, cresciuto da 580 e 740 milioni».

Terzo settore

La Fondazione continua a sostenere il mondo del sociale con l’assistenza. «Due bandi importanti – dicono Gardini e Severi - ; quello per l’inserimento di persone fragili nel mondo del lavoro e quello dedicato alla creazione di servizi a supporto diurno delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Altro aspetto fondamentale è il bando “Pass” che ha lo scopo di rendere più agevole l’accesso al credito agli enti del terzo settore. Cerchiamo di aumentare il moltiplicatore dell’efficacia dei nostri interventi».

Casa Romagna

La chiusura annunciata della pizzeria “La Marì” in piazza Saffi ha contrassegnato gli ultimi giorni per quanto riguarda il palazzo Talenti Framonti, ex Eataly. Difficoltà? Nessuna seconda la Fondazione. «Sono in atto alcune chiusure, in parte previste, nel giro di poco riapriremo tutto, dando una sistemazione definitiva – conclude Brunelli -. E’ stato un passaggio anche un po’ sperimentale, però alcuni risultati importanti ci sono: piazza Saffi ha aumentato la popolazione venerdì, sabato, domenica grazie ad alcune iniziative. Ci saranno corsi importanti per cibo ed educazione della cucina».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui