Il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale, il Prefetto Rinaldo Argentieri, e il Rettore dell’Università degli Studi di Bologna Alma Mater, Giovanni Molari, hanno firmato questa mattina il Piano Città degli immobili pubblici di Forlì, un accordo per valorizzare e riqualificare il patrimonio immobiliare pubblico per rispondere ai fabbisogni delle pubbliche amministrazioni e del territorio e creare valore economico, sociale e ambientale.
L’obiettivo del Piano Città è migliorare l’attrattività del territorio per giovani e per il turismo attraverso la valorizzazione del centro storico e l’aumento dell’offerta formativa e culturale in un’ottica di rigenerazione urbana sostenibile.
La riqualificazione del grande compendio – ex Convento Francescano di Santa Maria a Ripa - in abbandono da decenni e con una lunga storia segnata dal susseguirsi di usi diversi da quello religioso a quello militare è al centro del Piano. Grazie alla riapertura del grande chiostro del compendio, a un percorso di spazi verdi, e a una rete ciclabile urbana ed extraurbana si potrà creare un’area di sostenibilità ambientale a sostegno della socialità. Tutto ciò, in linea con una visione di città sostenibile e inclusiva, che promuove le eccellenze culturali e paesaggistiche del territorio, risponde alla candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028.
Il Piano Città degli immobili pubblici di Forlì seleziona un primo portafoglio immobiliare di 9 beni (4 di proprietà dello Stato, 5 di proprietà del Comune). Potranno essere aggiunti ulteriori immobili da valorizzare, anche con il coinvolgimento di altri Enti e Istituzioni.