Forlì. Ex Circolo Marini, da bene confiscato a nuovo centro di attività culturali

Forlì
  • 05 novembre 2025

Da luogo abbandonato a centro pulsante di creatività. Venerdì in viale dell’Appennino, 6, si terrà il taglio del nastro dell’Atelier delle Figure e della nuova Sala Ludovico Marini-Centro di attività culturali, uno spazio restituito alla città dopo un importante percorso di recupero.

L’edificio, che in passato ospitava l’ex Circolo Marini, era stato confiscato dalla Magistratura e successivamente risanato dal Comune di Forlì. Oggi torna a nuova vita grazie alla gestione di un pool di associazioni coordinate dalla cooperativa sociale ForB, diventando un luogo dedicato al teatro, alla formazione e alla partecipazione civica.

Alla cerimonia, di rilievo regionale, parteciperanno numerose autorità e rappresentanti del mondo culturale e associativo: il vicesindaco Vincenzo Bongiorno, le assessore Emanuela Bassi (Legalità) e Paola Casara (Istruzione e Lavoro), l’assessora regionale alla Cultura Gessica Allegni, il direttore di Cna Forlì-Cesena Franco Napolitano e la presidente di Cna Foer Marianna Panebarco, insieme a Mauro Marconi (Coop ForB), Ruggero Sintoni (Agis) e Roberta Colombo, direttrice del festival “Arrivano dal mare!”. A fare gli onori di casa sarà Stefano Giunchi, presidente di Atelier delle Figure Aps, accompagnato dai corsisti della Scuola per burattinai e cantastorie, unica in Italia e attiva da 25 anni, insieme a docenti e artisti ospiti.

L’Atelier, situato al piano inferiore dell’edificio, è oggi un laboratorio di formazione e ricerca nel campo del teatro di figura. Dispone di aule attrezzate, una biblioteca-videoteca e laboratori di costruzione e animazione. In collaborazione con Cna Foer, promuove il corso di alta qualificazione “I mestieri del burattinaio”, che ogni anno forma dodici studenti provenienti da tutta Italia: attori, educatori e insegnanti desiderosi di apprendere i linguaggi di un’arte antica e viva. Oltre ai corsi professionali, l’Atelier organizza laboratori aperti al territorio - dal teatro delle ombre all’uso delle figure in contesti educativi e sociali - e progetti con scuole e quartieri. La nuova Sala Ludovico Marini, aperta alle attività culturali e al volontariato, ospiterà già da novembre una stagione domenicale di teatro di figura per bambini e famiglie. Un segno concreto di come la cultura possa restituire valore ai luoghi, trasformando un bene confiscato in un presidio di comunità, arte e legalità.

Il programma prevede alle 15 accoglienza del pubblico e taglio del nastro con l’assessora alla Legalità Emanuela Bassi. Alle 15.15 Inizio delle visite guidate alla struttura. Alle 16.30 presentazione dei programmi di lavoro dell’Atelier e della Sala Marini e alle 17.15 intervento artistico del Fulesta (narratore a braccio) Sergio Diotti. Infine, alle 17.45 riprendono le visite guidate.

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