Forlì, Electrolux: a metà maggio l’incontro per capire le sorti dei lavoratori

C’è attesa tra i lavoratori della Electrolux per il coordinamento nazionale di gruppo, che dovrebbe tenersi il 14 maggio prossimo. Un incontro che permetterà di capire dettagliatamente qual è la situazione per ogni singola sede aziendale e avere, dunque, massima chiarezza rispetto le sorti dei lavoratori forlivesi. Alcuni poli produttivi tremavano per la riduzione dei volumi di produzione di forni e piani cottura ma, per il momento, queste preoccupazioni non sembrano riguardare la sede di viale Bologna 298. «La sede di Forlì – spiega Fabio Torelli, segretario generale della Fiom Cgil di Forlì - è quella che, all’interno del Gruppo, ha meno problemi. Il lavoro c’è anche se molto inferiore rispetto agli anni dopo il Covid. Noi non abbiamo ancora firmato, a differenza di altri stabilimenti, le uscite incentivate per gli operai. Per quanto riguarda gli impiegati, invece, ne abbiamo registrate alcune ma si parla sempre di numeri di molto inferiori rispetto ad altre realtà italiane».
Insomma, al momento non sembrano aleggiare particolari preoccupazioni per i lavoratori Electrolux di Forlì. «In questo periodo l’azienda ha fatto sconti sui prodotti di alta gamma che vengono prodotti proprio nella sede locale – prosegue Torelli - e per questo motivo le vendite sono leggermente aumentate, motivo per cui si è lavorato. Facendo però tali sconti, immaginiamo che il margine di profitto per l’azienda si sia abbassato. In occasione del coordinamento nazionale del gruppo – prosegue Torelli - avremo un quadro più chiaro dell’azienda poiché immaginiamo che sarà occasione per esporre dettagliatamente l’andamento di tutti gli stabilimenti italiani, compreso quello forlivese decidendo assieme come andare avanti». Nel frattempo in questi giorni di festa, la direzione Electrolux di Forlì ha comunicato il prolungamento del ponte del primo maggio con ulteriore giornata di fermata, a carico dei lavoratori, pagata con i permessi personali. Una scelta prevista dal contratto. «Nel nostro contratto collettivo – spiega Torelli – l’azienda ha diritto ad usufruire di 5 permessi Rol sul totale e questa rientra in una di queste giornate». In sostanza, si tratta di una riduzione dell’orario di lavoro dei dipendente che può essere richiesta anche dall’azienda in determinate circostanze come, ad esempio, la riduzione temporanea dell’attività aziendale, la mancanza di lavoro o altre situazioni previste dalla legge.