Forlì, da Premilcuore alla Cortellesi: il successo di Cristiana Zoni

Forlì
  • 29 gennaio 2024

“C’è ancora domani” è il film del momento che racconta la squallida attualità dei femminicidi che turbano il nostro tempo. Il racconto di Paola Cortellesi, che ne è allo stesso tempo protagonista e regista, ambientato 75 anni fa, si colloca nel solco della miglior tradizione del cinema italiano e ne segna un portentoso rilancio. La press agent dell’attrice romana è da vent’anni Cristiana Zoni, laureata alla Scuola Interpreti e traduttori a Forlì mentre a Premilcuore c’è la sua seconda casa, quella dei nonni e dei genitori in cui ritorna invariabilmente in estate e durante le festività. «Lavoro con Paola Cortellesi in qualità di press agent o in parole povere come suo ufficio stampa dal febbraio 2004 – spiega Cristiana – quando lei partecipò come comica, ospite fissa, al festival di Sanremo condotto da Simona Ventura. Posso dire che siamo cresciute insieme, abbiamo due anni di differenza, entrambe ci siamo sposate, abbiamo avuto figli. È il rapporto più longevo e duraturo che ho con un’artista». Il film ha anche il merito di aver riportato nelle sale persone che non ci andavano dall’inizio della pandemia. È questa l’attualità di “C’è ancora domani”. “C’è ancora domani” sta avendo un riscontro straordinario che ha valicato ormai i confini nazionali. «Nessuno ne lei, nè la produzione e la distribuzione si sarebbero mai immaginati un successo del genere – prosegue Cristiana Zoni –. Ha superato Barbie per incassi e per numero di spettatori e fino a gennaio il film è stato venduto in oltre 18 paesi in tutto il mondo. E io insieme a Paola inizieremo un tour in Europa e nel mondo per promuovere il film e le uscite in sala all’estero. Quindi partiremo dalla Svezia, poi Belgio, Francia, Germania, Spagna, Giappone».

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