Forlì. Classifica scuole Eduscopio 2023: emergono Classico e Alberghiero

L’Istituto Alberghiero “Artusi” di Forlimpopoli al primo posto nel Forlivese per opportunità di lavoro al termine del percorso di studi davanti all’Istituto Tecnico Industriale, mentre il Liceo Classico “Morgagni” è nella parte alta della classifica per rendimento universitario. Questa la fotografia tracciata dallo studio “Eduscopio” della Fondazione Agnelli che ogni anno pubblica la graduatoria dei migliori istituti superiori italiani che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma con l’intento di aiutare gli studenti e le loro famiglie nel momento della scelta della scuola dopo la terza media.
Il rapporto “Eduscopio” viene realizzato in base alle performance universitarie dei diplomati (numero di esami e media dei voti al primo anno). Per gli istituti tecnici e per i professionali esiste anche una seconda classifica, basata sugli sbocchi lavorativi. Nello specifico, vengono messe a confronto le scuole in un raggio tra i 10 ed i 30 chilometri e a ciascuna viene assegnato un indice chiamato Fga, calcolato con due parametri a cui viene dato identico peso: la media dei voti agli esami universitari e la percentuale di esami superati. Il Liceo Classico tradizionale “Morgagni” (Fga 78.5) si trova al secondo posto dietro il “Liceo Gregorio Ricci Curbastro” di Lugo (indice 79.28).
Il “Fulcieri Paulucci Di Calboli” ottiene un punteggio Fga di 74.63 (in discesa rispetto al 79.29 del 2022, all’82.25 del 2021 e all’84.26 del 2020) e tra i licei scientifici situati nel raggio di 30 chilometri quello di Forlì occupa il quinto posto. Il 32,8% dei diplomati dello scientifico sceglie un indirizzo tecnico, il 30,1% quello scientifico, il 12,7% quello economico-statisico, l’8,3% quello sanitario e il 6,1% quello medico. Crolla al 4,8% la scelta dell’indirizzo umanistico.
L’88,2,% dei liceali dello scientifico forlivese ha optato per l’ateneo bolognese. Per quanto riguarda gli istituti tecnici, il “Carlo Matteucci” conquista il primo posto tra gli indirizzi economici, davanti all’”Agnelli” di Cesenatico e l’”Oriani” di Faenza. Il “Guglielmo Marconi” di Forlì è al sesto posto tra gli indirizzi tecnologici. I diplomati al “Matteucci” sono quelli con l’indice di occupazione più basso, il 63%, con 193 giorni d’attesa per il primo contratto significativo , mentre all’Itis l’indice occupazionale è al 67% con 165 giorni medi di attesa per un contratto.
Tra gli istituti professionali, invece, spicca l’alberghiero di Forlimpopoli che ottiene un secondo posto in classifica. L’indice di occupazione dei diplomati dell’Artusi è del 69%, con il 58% degli occupati che ha lavorato più di sei mesi in due anni. L’attesa per il primo contratto significativo è di 148 giorni (era di 133 lo scorso anno). Il 5% ha un contratto permanente a tempo indeterminato dopo due anni di lavoro, percentuale in flessione (nel 2022 era 7,5%, in diminuzione comunque rispetto al 23,3% del 2020).